Apre il parco Valcorba E Lazzarini interroga il ministro Speranza

POZZONOVO

Dopo giorni di incertezza e domande cadute nel vuoto il parco faunistico Valcorba potrà riaprire al pubblico. L’ultima volta è stato due mesi fa, alla fine di febbraio, l’unica apertura del 2021. «Ora con il decreto riaperture possiamo finalmente avviare l’attività dopo un lungo stop» afferma Nicoletta, dalla direzione della struttura che ospita centinaia di animali da tutto il mondo.

«Ovviamente qui tutto si svolge all’aperto, il nostro codice Ateco è lo stesso dei musei, quindi stiamo definendo gli ultimi preparativi per poter riaprire in tutta sicurezza dai prossimi giorni. Purtroppo per mesi siamo stati lasciati in balia degli eventi ed è sempre molto difficile ottenere delle informazioni chiare».

A fianco del Parco Valcorba scende in campo Arianna Lazzarini che, oltre ad essere sindaco di Pozzonovo, è deputata della Lega. In Parlamento, insieme ad altri colleghi di partito, ha presentato un’interrogazione al ministro della Salute, Roberto Speranza, per chiarire le disposizioni che riguardano l’apertura di questo e di altri parchi faunistici italiani e anche per denunciare alcune incongruenze emerse le scorse settimane.

«Non vorremmo trovarci di fronte a due pesi e due misure» spiega Lazzarini «visto che finora il Bioparco di Roma è rimasto aperto, mentre realtà come il nostro Parco Valcorba ma anche gli altri parchi veneti Cappeller di Cartigliano, nel vicentino, e Natura Viva di Bussolengo sono rimasti inattivi. È opportuno, in tale contesto, fare chiarezza e rendere evidenti le ragioni sottese ai differenti trattamenti. Inoltre abbiamo chiesto al ministro di valutare l’immediata riapertura delle strutture in quanto luoghi all’aperto e di grande estensione, facilmente controllabili sia con ingressi contingentati sia con percorsi prestabiliti. Conclude il sindaco-deputato: «Spiace constatare come alcune disposizioni normative non siano state univocamente interpretate». —

Nicola Stievano