“Aquiloni agli angeli” ricorda 40 vite spezzate

Da cinque anni, una domenica di primavera, decine di aquiloni e palloncini colorati si alzano in volo per ricordare giovani "angeli" strappati troppo presto alla vita. Per la quinta volta domani mattina i familiari di una quarantina di ragazzi scomparsi prematuramente a causa di incidente o malattia saranno ricordati con "Aquiloni agli angeli". Alle 9 nella chiesa parrocchiale di Maserà la messa con i parenti e gli amici, alla quale seguirà la liberazione di aquiloni e palloncini accompagnati da un semplice ma toccante messaggio. «Gli aquiloni sono come i nostri Angeli», scrivono i familiari, «sfidano il vento e accarezzano il sole, custodiscono e portano i nostri sogni e i nostri pensieri ai loro cuori». L'iniziativa è a nata cinque anni fa, dopo la tragica scomparsa di un giovane di Maserà, Gianluca Servadio, vittima di un incidente stradale. La sorella ha voluto ricordarlo in un modo diventato ormai consueto e speciale, trovando l'adesione di tanti genitori e amici che condividono la stessa esperienza. «La ricorrenza ha poi coinvolto tutta la comunità di Maserà e non solo» aggiungono li organizzatori «ricordando i nostri cari, purtroppo tanti, scomparsi prematuramente nel corso degli anni. Essi vivono sempre con noi e, in questa occasione, ci avviciniamo di più alle loro anime».
Saranno ricordati: Andrea Trevisan, Roberto Berto, Mauro Moro, Leopoldo Braggion, Michela Braggion, Barbara Morello, Gianluca Servadio, Pierantonio Bregolin, Rosmary Noventa, Samuele Quiriti, Flavio Nuzzacci, Alessandro Trentin, Francesco Crosta, Davide Pattaro, Arianna Pattaro, Mirco Tosato, Tomaso Greggio, Vittoria Bernazzi, Paola Santinello, Serenella Boaretto, Alberto Buson, Alessia Pincerato, Giovanni D’Anna, Simone Scarabello, Sonia Marchioro, Dennis Marchioro, Enrico Contarin, Monica Smaniotto, Francesca Terranegra, Mario Terranegra, Mauro Barison, Laura Bonafè, Riccardo Lideo, Stefano Lorin, Stefano Noventa, Gianluca Agostini, Andrea Longato e Chiara Locrati.
Nicola Stievano
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