Minaccia la ex, la figlia piccola attende i carabinieri al balcone e li guida

L’intervento di una pattuglia nella zona dell’Arcella. L’uomo, già condannato per maltrattamenti nel 2024, non si rassegna alla separazione. Nell’ultimo episodio ha minacciato la donna di morte qualora avesse chiesto aiuto: è stato arrestato

Silvia Bergamin
Ancora una donna vittima di violenza
Ancora una donna vittima di violenza

Non si rassegna alla fine del matrimonio e si presenta più volte sotto casa della moglie, arrivando a minacciarla e a cercare di entrare con la forza. È quanto accaduto nei giorni scorsi nella zona dell’Arcella, dove i carabinieri della stazione di Vigodarzere hanno arrestato in flagranza un moldavo, accusato di atti persecutori nei confronti della moglie, con la figlia minore presente.

L’intervento è scattato nel primo pomeriggio quando la donna, spaventata, ha chiamato il 112 segnalando che il marito – dal quale si sta separando – si trovava davanti alla porta di casa e pretendeva di entrare. L’operatore della centrale operativa ha immediatamente inviato una pattuglia sul posto. Giunti all’abitazione, i militari hanno notato una bambina in lacrime affacciata al balcone: è stata lei a indicare la presenza del padre fuori dalla porta, dove stava battendo con forza per entrare.

Fermato dai carabinieri, l’uomo ha dichiarato di voler recuperare alcuni effetti personali. Ma il racconto della moglie ha delineato un quadro ben diverso. La donna, visibilmente scossa, ha riferito che il marito – già condannato nel 2024 per maltrattamenti in famiglia e allontanato da casa – era tornato per la seconda volta nel mese di luglio, dopo un primo tentativo in cui si era allontanato senza risposte.

In questa occasione, però, l’uomo sarebbe diventato aggressivo, minacciandola di morte nel caso avesse chiesto aiuto. Accompagnata in ospedale per accertamenti, la donna è stata presa in carico per ricevere il supporto necessario.

L’uomo è stato arrestato e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Padova. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per lui il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dai familiari, con l’obbligo del braccialetto elettronico per il monitoraggio.

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