Arcella, un maxi-outlet in via Aspetti e un bar siculo-rumeno

ARCELLA. Valzer di cambio gestioni tra vecchi e nuovi locali in Prima Arcella, nell’area compresa tra il cavalcavia Borgomagno e l’incrocio con via Minio. A giorni, al civico 85 di via Aspetti, nei grandi locali dove c’era il maxi-negozio “1 Euro”, aprirà un outlet per complementi d’arredo, gestito da due padovani, Rino e Laura. Sotto i portici del Rondò Borgomagno, tra le vie Buonarroti e Toti, dopo che il bassanese Francesco Zanin aveva gettato la spugna del bar-tabacchi Magic anche perché stanco di combattere contro il degrado della zona, il locale è stato riaperto da una società italo-rumena, formata dal siciliano Claudio Pizzo e dal rumeno Cosmin Haragus, che prima lavoravano nel settore dell’edilizia.
«Sotto la nostra gestione la vita dentro e fuori dal bar sarà del tutto diversa rispetto al passato – spiega Pizzo-. Innanzitutto abbiamo installato tutta una serie di fiori e di piante all’ingresso del locale. Per il resto nessuno, sia italiano che straniero, dovrà permettersi di lordare lo spazio antistante. Altrimenti dovrà fare i conti sia con noi che con la polizia». All’inizio di via Buonarroti, di fronte al popolare Nalesso, il padovano convertitosi alla macellazione islamica, è stata aperta un’altra pizzeria per asporto. Il gestore è un napoletano doc. In via Aspetti 98, intanto, continua la nuova gestione cinese dell’antica trattoria Arcella (cucina solo italiana): un primo, un secondo con contorno, vino e caffè a soli 9.80 euro.
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