Area B di Pittarello vola il fatturato in crescita del 40%

Nei primi sei mesi del 2015 Area B, la società guidata da Pier Luigi Pittarello e dai suoi fratelli, che detiene i marchi del fashion del lusso Nolita e Masquenada, è cresciuta, rispetto allo stesso periodo del 2105, del 40% come fatturato generale. Un successo sotto tutti i punti di vista dovuto, anche e specialmente, alle mosse economico-finanziarie giuste effettuate dal noto imprenditore di Legnaro, che, tempo fa, ha ceduto i negozi di scarpe alla “21 Investimenti”, di Alessandro Benetton, per 150 milioni di euro. Infatti proprio in questi ultimi tempi, Pittarello ha riceduto, dopo averlo pulito e rilanciato il brand Emamò ad Andrea Merloni, di Fabriano, l'ex proprietario di Indesit prima della cessione al gruppo americano Whirpol, mentre è diventato titolare al cento per cento di Masquenada, la società di costumi da bagno, fondata da Marco Staderini. E così oggi il self made man del nordest, partito come ambulante delle calzature con banco anche al mercato settimanale del sabato in Prato della Valle, è titolare di Area B, suddivisa in due società. Per l'appunto Nolita e Masquenada, con sede produttiva a Conselve, dove sono occupate 40 persone (più nove lavoratori in un anno) e laboratorio di modelleria a Tombolo, dove è nata Nolita. Ricordiamo che quest'ultima società di moda femminile è amministrata assieme alla figlia Marica, al genero Federico Venturato ed ai soci Nicola Milani e Giovanni Buggio, mentre gli stilisti in àtelier sono Romeo, Michela e Luisa Bertoncello, Gianni Pivato e l'inglese Catriona Hoolahan. Ed il successo di Nolita e Masquenada si è toccato con mano poche sere fa nella suggestiva cornice di Villa Gioiagrande, a Rosà, dove sono state presentate le collezioni primavera-estate 2016 sia di Nolita che di Masquenada. In passerella circa 300 capi alla presenza di 50 operatori arrivati da tutta Europa, Cina, Giappone, Usa ed Australia. La nuova testimonial di Area B è la charmante veneziana Alice Basso.