Minaccia la sorella con un fucile finto e in casa ha una serra di marijuana: arrestato un 42enne
La lite familiare degenera, l’intervento dei carabinieri porta alla scoperta di droga e di una coltivazione illegale. L’uomo finisce in carcere
Una lite tra fratello e sorella sfocia in minacce con un fucile ad aria compressa, ma ciò che i Carabinieri trovano nell’abitazione dell’uomo va ben oltre. Un 42enne, residente nell’area del Cittadellese e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato sabato in flagranza di reato con le accuse, in ipotesi accusatoria, di minaccia aggravata, lesioni aggravate e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
L’intervento è scattato nel tardo pomeriggio, dopo la chiamata al 112 di una 49enne che ha segnalato di essere stata aggredita e minacciata con un fucile dal fratello, al culmine di una lite familiare. I Carabinieri della Stazione di Piombino Dese sono giunti rapidamente sul posto, raggiungendo l’abitazione dell’uomo, adiacente a quella della sorella.
Il 42enne si è mostrato da subito agitato e ha ricondotto lo scontro a motivi legati a questioni ereditarie, ammettendo di aver brandito un fucile ad aria compressa durante l’alterco. I militari hanno così avviato una perquisizione dell’abitazione e sono emerse subito gravi irregolarità.
La scoperta della serra casalinga
Nel corso del controllo, nella camera da letto è stato rinvenuto il fucile ad aria compressa – di libera vendita – corredato da due scatole con rispettivamente 400 e 500 pallini in piombo. Ma a colpire i militari è stato il ritrovamento di circa 200 grammi di infiorescenze di marijuana, un bilancino di precisione e una serra artigianale completa di ventilazione e illuminazione al neon, allestita in un’altra stanza dell’abitazione. Non solo: nel garage sono state sequestrate due piante di marijuana alte tra i 50 e i 70 centimetri e diversi rami in fase di essiccazione.
Arresto convalidato
Alla luce delle evidenze, l’uomo è stato arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Padova, condotto presso la Casa Circondariale. Nella mattinata di oggi, durante l’udienza di convalida, il giudice ha confermato l’arresto disponendo per il 42enne il divieto di avvicinamento alla sorella e il divieto di dimora nel comune di Piombino Dese.
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