Assalto alla tabaccheria di via Zara

Nella notte di Hallowen sono entrati nella tabaccheria di via Zara 49 da una f inestra laterale, che si affaccia in via Quarnero ed hanno portato via sigarette e Gratta e Vinci in gran quantità. Questa volta, nella notte tra mercoledì e giovedì, intorno alle tre e mezza, i soliti ignoti sono tornati sullo stesso negozio ma, dopo aver divelto sia la saracinesca esterna che la vetrata blindata, sono dovuti scappare a mani vuote perché è scattato l’allarme collegato alla Questura. Due volanti della polizia sono arrivate sul posto dopo pochi minuti.
«Due furti in un mese e mezzo» osserva Francesco R., il titolare della tabaccheria che abita in un paese della provincia. «L'Arcella da troppo tempo è nel mirino della criminalità. Dovrò sborsare minimo tremila euro per cambiare sia la serranda esterna che la porta d’ingresso in vetro andata in frantumi. I banditi hanno dovuto fare marcia indietro sia perché i vicini, svegliati dai rumori, sono usciti in strada per vedere cosa stava succedendo e sia perché è scattato l’allarme.
Per tutta la mattinata di ieri sono stati tanti a recarsi davanti alla tabaccheria derubata per vedere i danni causati dai delinquenti.
«Ogni giorno l’Arcella finisce sulle pagine della cronaca nera dei giornali» osserva Mario Rossi, 90 anni, ex infermiere professionale . «Fino agli anni ’90 era il quartiere più tranquillo della città. Noi residenti andavamo in centro, quasi sempre a piedi, attraversando il cavalcavia Borgomagno senza alcun timore. Oggi, specialmente alla sera, tutti noi anziani ci chiudiamo in casa perché abbiamo paura di essere aggrediti e rapinati».
Felice Paduano
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