Associazioni d’arma cercano i parenti del granatiere
Potrebbero abitare nell’Alta Padovana i discendenti di Gildo Tonellotto, granatiere padovano disperso il 30 maggio 1916, ritrovato sul Cengio nel 2009 e identificato solo da poche settimane. Giovanni Vettorato, sannicolese nel direttivo dell’associazione dei granatieri padovani, si è impegnato a ritrovare i parenti del disperso per garantire al milite una degna sepoltura. «Domenica scorsa», racconta, «c’è stata l’inaugurazione della nuova sede dell’Assoarma in via Cavallotti, a Padova, alla presenza di tutte le associazioni d’arma della Provincia. A tutte, soprattutto a quelle dell’Alta Padovana, dove il cognome Tonellotto è più diffuso, ho chiesto di aiutarci, con il passaparola, a rintracciare i discendenti di Gildo, che all’epoca aveva trent’anni. L’hanno ritrovato sul Cengio, assieme a due austriaci», spiega. «Molto probabilmente si è sacrificato per uccidere gli stranieri e difendere l’Italia dall’invasione». Nel caso nessuno reclamasse le spoglie, contattando il sig. Vettorato allo 049/718259, l’associazione granatieri seppellirà l’eroe con tutti gli onori nella chiesa sul Cengio.
Andrea Canton
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