AstraZeneca solo seconde dosi, restano Pfizer e Moderna

E.l.

padova

Il vaccino AstraZeneca viene utilizzato ora solo per completare i cicli già iniziati, con le seconde dosi. Per tutte le prime dosi, invece, saranno utilizzati dall’Usl 6 Euganea i vaccini Pfizer e Moderna. La scelta è del resto obbligata, dal momento che solo per questi due vaccini vengono garantite le forniture.

«Le indicazioni che abbiamo sono queste» conferma la dottoressa Lorena Gottardello, dirigente del Dipartimento Prevenzione, «quindi la campagna di vaccinazione procederà in questo modo. Abbiamo le scorte di dosi di AstraZeneca per garantire le seconde dosi a tutti coloro che hanno già fatto la prima con quel vaccino e questi cicli dovrebbero completarsi entro metà agosto. Per il resto, utilizzeremo Pfizer e Moderna, le cui forniture non hanno problemi».

Ora resta il problema delle prenotazioni che stanno andando un po’ a rilento, con ancora 85.524 posti liberi da qui a inizio settembre. Ci sono 26.057 appuntamenti prenotati per la prima dose di vaccino in questo mese e solo 7.158 per agosto: «Stiamo aspettando di vedere cosa succederà nei prossimi giorni, con gli effetti dei festeggiamenti per la vittoria agli Europei» anticipa Gottardello, «ci aspettiamo che i contagi aumentino più marcatamente. I ragazzi devono capire che il vaccino serve: serve a noi per fermare la circolazione del virus ma serve a loro perché vaccinandosi possono riprendersi la loro libertà. Devo dire che a Padova i giovani stanno rispondendo bene, abbiamo tassi di copertura più alti della media regionale». Dato confermato dai report ufficiali sulla campagna di vaccinazione: la media veneta di ventenni con almeno una dose di vaccino è al 43,3%, mentre a Padova raggiunge il 51,1%. Per la fascia dei trentenni la media regionale è a 41,2, quella padovana a 47,2%. «Io credo si stia iniziando a capire che con il vaccino si può tornare alla vita normale, nel lavoro, nella scuola, nell’attività sportiva. Si può andare al ristorante, in palestra, alle manifestazioni, si può viaggiare. Non ha senso non fare il vaccino e sottoporsi ogni volta che si deve fare qualcosa al tampone. L’importante» sottolinea Gottardello, «è farlo e completare il ciclo con la seconda dose per essere protetti».

Dopo l’appello ai giovani, tocca all’ennesimo richiamo per i meno giovani: «Abbiamo inviato la scorsa settimana 16 mila inviti agli over 70 che ancora non si sono vaccinati» rileva Gottardello, «altri 20 mila agli over 60 stanno partendo in questi giorni. Ci vorrà un po’ di tempo per vedere se questi inviti porteranno frutto: noi abbiamo dato una vasta disponibilità con le fasce orarie loro riservate, ma tutti gli over 60 possono comunque sempre presentarsi in un punto vaccini senza prenotazione».

Finora l’Usl Euganea in collaborazione con l’Azienda ospedaliera di Padova ha somministrato 930.500 dosi. Da inizio mese anche in 62 farmacie tra città e provincia è possibile fare il vaccino: l’elenco dei centri che aderiscono può essere consultato sul sito dell’Usl. —

e.l.

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