Attacco hacker all’Usl 6 di Padova, 60 tecnici al lavoro per ripristinare il sistema

E’ stata  attivata una task force con informatici aziendali e collaboratori esterni, per operare su ospedali e distretti socio-sanitari per la bonifica delle macchine

Simonetta Zanetti
(FILE) - A programer shows a sample of decrypting source code in Taipei, Taiwan, 13 May 2017 (reissued 27 June 2017). According to news reports, companies around the world on 27 June 2017 are reporting they are being hit by a major cyber-attack. ANSA/RITCHIE B. TONGO
(FILE) - A programer shows a sample of decrypting source code in Taipei, Taiwan, 13 May 2017 (reissued 27 June 2017). According to news reports, companies around the world on 27 June 2017 are reporting they are being hit by a major cyber-attack. ANSA/RITCHIE B. TONGO

PADOVA. Proseguono i disagi nel territorio dell'Usl 6 dopo che alle 3 del 3 dicembre un gruppo di hacker ha attaccato la rete informatica dell'Euganea attivando un malware che ha determinato l’improvviso blocco di tutti i sistemi informativi aziendali: le operazioni di analisi preliminare, contenimento ed avvio dei primi ripristini informatici richiederanno più giorni di lavoro continuativo. personale informatico dell’Azienda ha prontamente messo in sicurezza i sistemi isolando le macchine infette, al fine di contenere al meglio l’effetto virale.

Si è quindi provveduto alla preparazione di una nuova infrastruttura di emergenza con l’obiettivo di riattivare gradualmente i servizi. Fin dalla mattinata di venerdì i punti vaccinali hanno potuto funzionare, in quanto sono stati collegati in modalità provvisoria. Contestualmente è stata prontamente attivata una task force di oltre sessanta tecnici informatici aziendali e collaboratori esterni, che ha iniziato ad operare su tutti i presidi (ospedali, distretti socio-sanitari etcc), per la bonifica delle macchine. Stamattina si è riunita l’Unità di Crisi dell’Ulss 6 Euganea, formata da informatici, dirigenti aziendali e consulenti legali, che si occuperà passo dopo passo delle operazioni di ripristino e mitigazione dei rischi. L’Azienda ha già avviato le comunicazioni istituzionali verso il Garante per la Protezione dei Dati Personali, oltre ad essere in stretto contatto con le Autorità e con la Polizia Giudiziaria.

Dal punto di vista delle prestazioni socio-sanitarie, allo stato attuale funzionano i punti tampone e i centri vaccinali pur con rallentamenti, problemi persistono nei poli di Pronto soccorso, il Cup, le Radiologie, il Laboratorio Analisi, i Punti prelievi. E’ in essere la collaborazione stretta con l’Azienda ospedaliera Università di Padova e con il privato accreditato, ai quali vengono convogliati i casi indifferibili. Ove non supportati da reti informatiche esterne, l’Azienda procederà provvisoriamente alla registrazione manuale su supporto cartaceo, che potrà creare inevitabili rallentamenti.

L’Azienda Ulss 6 Euganea ringrazia sin d’ora, oltre all’Azienda Ospedale Università di Padova ed al privato accreditato per il supporto in questa fase critica, tutti i tecnici informatici e tutti gli operatori che, negli ospedali, nei distretti, a livello territoriale e di assistenza domiciliare, stanno compiendo un ulteriore grande sforzo, in questo periodo già gravato dall'emergenza pandemica.

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