Aurora spunta di pomeriggio e porta gioia in Casa di cura

ABANO TERME. Si è fatto attendere quasi per tutto il giorno, ieri, il primo nato del 2016 alla Casa di Cura di Abano. A venire alla luce alle ore 15.49 del primo giorno dell’anno nuovo è stata una femminuccia, Aurora. La bimba pesa 3,540 chili ed è alta 50 centimetri. Immensa la gioia per i genitori, che per due giorni hanno atteso la nascita della primogenita. Mamma Elisa Paccagnella, il cui travaglio è sembrato essere senza fine, e papà Mirko Specian, entrambi trentaquattrenni, hanno festeggiato nel primo pomeriggio il tanto atteso arrivo della cicogna. Entrambi impiegati, Elisa e Mirko risiedono a Montegaldella, in provincia di Vicenza. Ieri pomeriggio è stato tutto un andirivieni di parenti e amici, con nastro rosa in bellavista all’ingresso della camera di Elisa.
Il 2016 è iniziato alla Casa di Cura di Abano come si era concluso il 2015, con un unico fiocco rosa. L’anno vecchio nel reparto di Ostetricia del Policlinico aponense è terminato con la nascita nel corso della mattinata di un’altra femminuccia. Si tratta di Matilda, venuta alla luce con parto naturale alle ore 8.03 per la gioia di mamma Isilda Tilko (31 anni) e papà Massimo Gottardo (41). La femminuccia al momento della nascita pesava 3,840 kg per 52 cm di lunghezza. Ironia della sorte lo stesso peso spaccato al grammo e la stessa altezza del primogenito della coppia, Marco di 5 anni. La coppia, che risiede a Peraga di Vigonza, è nota a Padova e provincia in quanto Massimo Gottardo è un collaboratore di BusItalia, mentre Isilda è titolare di una pizzeria per asporto (la “San Marco”) a Ponte di Brenta.
«Ieri, primo giorno dell’anno, avrei dovuto andare nel pomeriggio a lavorare, ma mi sono preso con gioia un giorno di ferie», racconta papà Massimo. «Siamo felicissimi per l’arrivo di Matilda. Abbiamo scelto Abano per far nascere nostra figlia perché ha un reparto di ostetricia all’avanguardia, dove si può utilizzare anche una vasca di ultima generazione per stimolare la nascita dei bimbi».
È festa grande anche per i clienti della pizzeria “San Marco” di Ponte di Brenta. «I miei clienti da settimane mi chiedevano quando sarebbe nata Matilda», osserva Isilda. «Abbiamo già appeso fuori dal locale il fiocco rosa. Doveva nascere a Natale. Siamo molto felici, il fratellino Marco per primo. Siamo stati trattati benissimo dal personale della Casa di Cura. Venire ad Abano è stata la scelta giusta».
Si è chiuso giovedì un 2015 segnato da 940 nascite nella Casa di Cura di Abano, un dato in leggero calo rispetto al 2014, quando i nati furono 958. La parabola rivela u n leggero calo dal 2013. È stato tuttavia un dicembre da record con 90 nuovi nati, 18 in più rispetto al dicembre 2014. Proficuo è stato il periodo delle festività natalizie, favorito anche dalla fase lunare. Il giorno della vigilia sono stati due i nuovi nati, mentre a Natale e a Santo Stefano sono stati 3 per giornata. Da record il 27 dicembre con 5 nascite avvenute nello stesso giorno.
Federico Franchin
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