Auto no-kat, da domani possono circolare

Registrate 73 multe in tutta la stagione, il provvedimento torna in autunno
CONTROLLI. Vigili urbani all’opera
CONTROLLI. Vigili urbani all’opera
 PADOVA.
Ultimo giorno domani per il blocco alle macchine no-kat: se ne riparlerà poi nel prossimo autunno. L'allargamento dello stop alle macchine non catalizzate voluto dall'assessore all'Ambiente Alessandro Zan, che da gennaio comprendeva anche le automobili «euro 2» diesel, quelle immatricolate prima del 2001, ha dato i suoi effetti: sono state 73 le sanzioni elevate dai vigili, costate ad ognuno dei pizzicati 155 euro. La battaglia all'inquinamento si gioca oramai su molti fronti: da inizio gennaio, per volontà dell'assessore all'ambiente Alessandro Zan, a non poter circolare dal lunedì al venerdì (8-12, 16-19 le fasce orarie) sono state dunque anche le vetture "euro 2" diesel: secondo le stime dell'Aci, si parla di almeno 15 veicoli che circolano in città e altrettante che provengono dalla cintura. Gli «euro 2» diesel si aggiungono così alle altre categorie di macchine fermate: quelle a benzina «euro 0» (le non catalizzate, immatricolate prima del 1994) e le «euro0» e «euro1» diesel. Oltre a motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi immatricolati prima del 2000. In aumento anche i controlli per il bollino blu, che va fatto ogni due anni e che testimonia la non pericolosità dei fumi di scarico emessi dal proprio veicolo: in questo caso la multa a verbale è di 80 euro. La prossima chiusura ai veicoli non catalizzati scatterà nel prossimo autunno: i mesi estivi sono quelli meno colpiti dal problema delle polveri sottili, anche se scatta invece l'allarme ozono. Per una maggiore efficacia del provvedimento sarà decisiva anche la volontà di far fronte comune da parte delle municipalità della cintura: unione necessaria per rendere vincente la lotta all'inquinamento in tutta l'area. (e.a.)

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