Un’altra automobile cannibalizzata, via cruscotto e cambio automatico

Escalation di furti di cruscotti, display e centraline da Audi, BMW e Mercedes nei comuni intorno a Padova. Colpi in 15 minuti

Gianni Biasetto
Gli interni rubati dai ladri professionisti
Gli interni rubati dai ladri professionisti

Il fenomeno dei furti di pezzi di ricambio da auto di lusso – Audi, Bmw, Mercedes e Porsche su tutte – si sta allargando a macchia d’olio soprattutto nei Comuni della cintura urbana di Padova. A Selvazzano, ad esempio, dove i primi colpi si sono registrati quattro anni fa in via Scapacchiò e via Barelli nella zona residenziale intorno al municipio, nel giro di meno di un mese ci sono stati almeno due episodi. Il primo la notte tra il 12 e il 13 agosto in via Colombo a San Domenico; l’ultimo ieri notte in via Risorgimento a Tencarola, con l’inevitabile denuncia del malcapitato proprietario finita nei social. In entrambi i casi sono state prese di mira Bmw di grossa cilindrata che sono state spogliate di cruscotto, computer di bordo, cambio automatico e display.

Ai malviventi spesso interessano anche parti esterne come paraurti e gruppi ottici. Ogni episodio ha storia ha sé: la vettura razziata un mese fa era parcheggiata da una settimana lungo la pubblica via, la titolare ha trovato l’amara sorpresa al ritorno dalla vacanza; quella di ieri notte si trovava in una proprietà privata davanti all’abitazione. Per entrare nell’abitacolo i ladri sfondano lunotti e deflettori. In via Scapacchiò e via Barelli, due strade piuttosto illuminate all’interno del quartiere residenziale davanti alla Fip Industriale, prima di entrare in azione hanno scollegato i lampioni della pubblica illuminazione, creando una zona di buio dove poter agire in tranquillità.

Si tratta di professionisti del settore che agiscono su commissione, creano danni ingenti che spesso non sono coperti da assicurazione. Solitamente il blitz non dura più di un quarto d’ora. Si tratta di un’escalation di furti che finora ha interessato quasi tutti i Comuni della cintura, da Limena a Villafranca, da Rubano a Mestrino fino ad Albignasego. Sono almeno una trentina le auto danneggiate in pochi mesi.

Come difendersi? Le forze di polizia raccomandano di ricoverare la notte le auto di lusso possibilmente all’interno di garage e quando non è possibile evitare di lasciarle in zone buie di strade secondarie e lontane dalle abitazioni, dove di solito c’è meno passaggio di auto e di pedoni. Ogni tanto questi ladri, specializzati nel demolire cruscotti, paraurti, fari e centraline, finiscono nel mirino delle forze dell’ordine che solitamente nelle indagini si avvalgono della rete di sorveglianza dei privati e delle pubbliche amministrazioni.

È successo a maggio quando un pilota di “supercar” lituano di 39 anni è stato arrestato a Cittadella dove aveva preso in affitto una villetta diventata la sua base logistica. Nell’abitazione è stata trovata refurtiva per un valore di circa 200 mila euro, provento di furti di componenti di autovetture commessi nelle province di Padova e Venezia. I poliziotti dalle investigazioni hanno accertato che il lituano, nel suo Paese d’origine, elaborava autovetture da corsa. —

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