Bagnoli, cadavere nell’auto fuori dal campo sportivo dove giocano i bimbi

BAGNOLI. È stato trovato senza vita nella sua automobile parcheggiata vicino al campo sportivo. Era morto già da qualche ora e in bocca aveva ancora la pipa per inalare l’eroina. La scoperta è stata fatta ieri sera in via Molini. All’interno di una Golf giaceva il corpo di S.P., classe 1970, di Conselve, con tutta probabilità stroncato da overdose. Il tutto mentre a qualche decina di metri i pulcini del Bagnoli e del Tribano stavano concludendo la loro partita a calcio.
La scoperta è stata fatta da un passante verso le 19.30 nel parcheggio di fronte al campo da calcio e da tennis. Non è passata inosservata quella Golf parcheggiata ormai da diverse ore. In serata qualcuno si è avvicinato e ha notato il corpo riverso sul sedile. Sul posto sono arrivati i carabinieri insieme a un’ambulanza del 118, ma ormai per il quarantacinquenne non c’era più nulla da fare. Era morto già da alcune ore e la presenza della pipa per l’eroina ha fatto pensare subito a un’overdose.
La conferma arriverà dall’autopsia disposta oggi dall’autorità giudiziaria. S.P., di professione idraulico, celibe, era già noto come assuntore di sostanze stupefacenti. Saranno le indagini a cercare di far luce sulla morte per capire se si è trattato di un suicidio oppure di un fatto accidentale. La scoperta del cadavere e i successivi rilievi delle forze dell’ordine hanno attirato l’attenzione degli accompagnatori dei pulcini che stavano concludendo la partita del torneo “Sei bravo a...”.
«Verso le 19.30, quando eravamo alle fasi finali» racconta Massimo Lazzarin, dirigente del Bagnoli Calcio «dell’incontro fra i pulcini della nostra squadra e quelli di Tribano, abbiamo sentito le sirene di ambulanza arrivare fino al parcheggio di fronte agli impianti sportivi. Poi abbiamo visto i carabinieri girare intorno all’automobile con delle torce. Ovviamente tutti sono stati tenuti a debita distanza ma era chiaro che era successo qualcosa di grave. In un secondo momento abbiamo saputo che in quell’automobile c’era una persona ormai senza vita». Inizialmente in paese si era diffusa la voce che si fosse trattato di un suicidio con il gas di scarico dell’auto.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova