Banca popolare di garanzia, due clienti vogliono i danni

Crac di Banca Popolare di garanzia (Bpg): due costituzioni di parte civile, ieri davanti al gup Margherita Brunello, chiamata a pronunciarsi sulla richiesta di mandare a processo 16 persone, già ai...

Crac di Banca Popolare di garanzia (Bpg): due costituzioni di parte civile, ieri davanti al gup Margherita Brunello, chiamata a pronunciarsi sulla richiesta di mandare a processo 16 persone, già ai vertici dell'istituto di credito creato da un progetto di Confindustria Padova sulle ceneri di Interconfidi e naufragato prima con l'avvio dell'amministrazione straordinaria, poi nel dicembre 2009 con la sottoposizione alla procedura di liquidazione coatta amministrativa. L’udienza è slittata al prossimo 12 settembre ma, intanto, si sono costituiti parte civile l’avvocato Luca Lupària per il Fallimento Cogefin spa e il collega Renato Bertelle per la Legatoria Editoriale Olivotto - Lego spa. Tra i reati contestati la bancarotta fraudolenta, che si sarebbe realizzata attraverso una serie di funzioni di amministrazione e controllo (mancato o non adeguato) tali da provocare il dissesto dell’istituto. Cogefin aveva stipulato un contratto di pegno di somme di danaro con Bpg, versando oltre 5.985.000 euro a controgaranzia di una serie di fideiussioni, mentre Lego era subentrata nel pegno costituito dalla incorporata Legoprint a favore di Bpg, cui era stata versati ben 1.464.000. (cri.gen.)

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