Bancarotta Hirontech condannati a 10 anni tre dirigenti e soci

polverara

Il tribunale di Padova ha condannato, complessivamente, a 10 anni e quattro mesi di carcere per bancarotta fraudolenta di oltre 300 mila euro (e anche documentale) chi gestiva l’azienda metalmeccanica Hirontech srl specializzata nella produzione di articoli e minuteria metallica, dichiarata fallita il 10 maggio 2012. Sono stati inflitti 4 anni a Stefano Zambolin, 61enne di Polverara, legale rappresentante dal 12 aprile 1999 all’1 maggio 2011; 3 anni e 4 mesi rispettivamente a Romina Franchin, 54 anni, in qualità di socia accomandataria di Atlantic Vendig Machines e poi socia di Hirontech dal 29 dicembre 2005 al 4 maggio 2011, e al fratello Giuseppe Franchin, 58, legale rappresentante della Immobiliare Atlantic dal 2006 al 2015 e socio di Hirontech dal 1998 al maggio 2011. Accolte in pieno le richieste del pm Roberto Piccione. Il curatore fallimentare (la commercialista Anna Paccagnella) si era costituito parte civile con l’avvocato Alberto Berardi. Risulta irreperibile un quarto imputato, Radu Daniel Avram, 52enne romeno, dal 2 maggio 2011 al fallimento legale rappresentante sulla carta, in realtà un prestanome quando la situazione debitoria aveva ormai preso una brutta china e non era più risolvibile. Zambolin e Romina Franchin avevano sottoscritto un contratto per l’affitto dell’azienda e poi sempre Zambolin e Giuseppe Franchin avevano ceduto a titolo gratuito alcuni beni della ditta ormai in crisi. Infine era stata distrutta parte della contabilità. —

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