Bancomat salta, soldi inutilizzabili

Bomba artigianale contro lo sportello Unicredit vicino al duomo di Monselice
Di Francesca Segato
Monselice, 13.12.2012 Assalto al bancomat Unicredit di Monselice. nella foto: il bancomat a mezzogiorno ph. Zangirolami
Monselice, 13.12.2012 Assalto al bancomat Unicredit di Monselice. nella foto: il bancomat a mezzogiorno ph. Zangirolami

MONSELICE. Hanno preso d’assalto il bancomat dello sportello Unicredit vicino al Duomo. Ma non hanno fatto i conti con il sistema di sicurezza che rende inservibili le banconote. Ieri mattina verso le 3 ignoti hanno fatto saltare lo sportello bancomat dell’agenzia Unicredit di via Cadorna 7, a pochi passi dal Duomo, in pieno centro cittadino. Per farlo hanno utilizzato una bomba artigianale. L’esplosione, un boato potentissimo, è stata udita da molti residenti ma non ci sarebbero testimoni.

I ladri comunque non avevano fatto i conti con il sistema di sicurezza installato nel dispositivo bancomat: è entrato in funzione infatti il dispositivo di marchiatura delle banconote, che le ha inondate di inchiostro rosso. La stima del maltolto è ancora in corso, ma anche le somme eventualmente sottratte saranno comunque inutilizzabili. Si stanno inoltre vagliando le riprese del sistema di videosorveglianza per valutare se sia possibile risalire agli autori del furto. Danni ingenti ma limitati al solo sportello bancomat. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Monselice, il nucleo operativo di Abano Terme e gli artificieri del reparto operativo provinciale di Padova, che stabiliranno con precisione il tipo di esplosivo utilizzato.

Al vaglio degli inquirenti anche un possibile collegamento con un colpo avvenuto verso le 4.30 a Modena, ai danni della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, in strada Vacillio nel centro cittadino. L’assalto al bancomat in questo caso è avvenuto con il gas acetilene e i malviventi, quattro, sono poi fuggiti su due auto. Una delle due, una Subaru Legacy, ha poi ingaggiato un lungo inseguimento a folle velocità con le volanti della polizia, che l’hanno infine fermata. In manette è finito un bolognese di trent’anni, parte della banda.

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