Banda di spacciatori condannata a 19 anni

MESTRINO. «Vieni a provare le scarpe», era la frase in codice: significava vieni a prendere la dose di droga richiesta. Ma quelle scarpe alla fine sono costate care visto che la banda ha chiuso i conti con la giustizia con 19 anni di reclusione e 62 mila euro di multa. L’inchiesta era stata avviata dopo alcuni controlli sul territorio organizzati dai carabinieri di Mestrino. L’attività è stata coordinata in Procura dal pubblico ministero Sergio Dini. Il marocchino El Kadi Ahmed Benbagdad, 41 anni (è stato condannato a 4 anni e 16 mila euro di multa), era specializzato nello smercio in cintura urbana. Riceveva i clienti nei bar e, senza dare nell'occhio, riusciva a vendere i sacchettini già riempiti di cocaina. Chiaramente erano disponibili varie pezzature: da uno a quattro grammi. Quanto alla clientela, si concentrava maggiormente sulle persone tra i 30 e i 40 anni. Della gang facevano parte poi Johancross Uchegbu, 35 anni (condannato a 6 anni e 6 mesi e 22 mila euro di multa) e la moglie Angela Jombo (nella foto), 46 anni (6 anni e 6 mesi e 22 mila euro), entrambi irregolari. Loro due si muovevano a bordo dei taxi abusivi gestiti dai connazionali. Si spostavano tra la cintura urbana e l'hinterland cittadino, prevalentemente tra Chiesanuova e Brusegana. Erano diventati anche il punto di riferimento per alcuni tossicodipendenti delle province di Venezia e Belluno.
Gli investigatori dell'Arma hanno documentato centinaia di cessioni di droga ma soprattutto hanno avuto prova tangibile della collaborazione che c'era fra i tre spacciatori, nonostante le differenti etnie. In pochi mesi erano riusciti a diventare importanti punti di riferimento per lo spaccio di droga fuori dal centro cittadino. Più defilata la posizione di Marco Baldisseri, 38 anni di Veggiano, che ha raggiunto accordo sulla pena di 2 anni e 2 mila euro di multa. Era stato sorpreso il 6 settembre del 2014 con 25 grammi di cocaina.(c.bel.)
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