Bar, patente a punti dal 13 aprile: tutte le novità

PADOVA. Scoppia la «primavera di Padova», cade il coprifuoco a mezzanotte per i bar del centro. Dal 13 aprile entrerà in vigore il nuovo «Regolamento per l’insediamento delle attività di somministrazione di alimenti e bevande» approvato giovedì dal consiglio comunale. In parole povere: la patente a punti per i locali che potranno restare aperti sino alle 2.
«Un provvedimento rivoluzionario per dare a tutti i padovani la possibilità di tornare a vivere la città che per troppi anni è stata deserta», ha spiegato l’assessore al commercio Eleonora Mosco. Nel regolamento è prevista una “verifica” tra un anno con le associazioni di categoria.
Come funziona. Adesione obbligatoria per i bar del centro, facoltativa per tutti gli altri (che fuori dal centro potranno restare aperti fino alle 5). Si parte con 20 punti e si può avere una decurtazione massima di 15: impossibile quindi perdere tutti i punti in un colpo, anche in caso di accumulo di violazioni. Se un locale non ha sanzioni per un anno raccoglie altri 5 punti fino a un massimo di 30.
Le sanzioni. Per chi sbaglia funzionerà così: alla prima sanzione si pagherà solo la multa pecuniaria, alla seconda si perdono anche i punti ma viene dimezzata la sanzione accessoria della sospensione del plateatico. Dalla terza si fa sul serio: si perdono soldi, punti e plateatico.
Tutti i divieti. La novità più importante è che i bicchieri di plastica dovranno avere il logo del locale, altrimenti scatta una multa da 250 euro. Niente bottiglie di vetro, pena la perdita di 10 punti. Vietata anche le pubblicità che invitano al consumo esagerato di alcol (del tipo «shottini») e quelle che invitano a bere in più locali («alcol tour»): meno 15 punti. Vietatissimo servire alcol a chi è già ubriaco e ai minorenni: anche in questo caso meno 15 punti.
I vigilantes. In caso di problemi di assembramenti dei clienti fuori dal locale, i baristi sono obbligati ad avere del «personale addetto all’assistenza alla clientela». Ma c’è l’escamotage della possibilità che possa essere lo stesso esercente ad assolvere questa funzione. Se però dovesse mancare del tutto si rischia la decurtazione di 10 punti.
Perdita di tutti i punti. Cosa accade se un locale perde tutti i punti della sua patente? Si arriva a una sospensione dell’autorizzazione per 30 giorni. Al termine della chiusura si ottengono 10 punti. E dopo un anno senza sanzioni altri 10 punti, sino a tornare ai 20 originali.
Aree di degrado. Resta il divieto di aprire nuovi locali in centro: possono esserci solo trasferimenti di licenze. Ma è passato il provvedimento tanto contestato dall’Appe: la giunta ha la facoltà di concedere licenze in caso di richiesta accompagnate da progetti di riqualificazione di aree di degrado.
“No comment”dell’Appe. E proprio l’associazione dei pubblici esercizi rimanda il commento a una lettura completa del provvedimento: «Preferiamo leggere bene le carte per poi spiegare meglio le ragioni dei baristi», fanno sapere dall’associazione.
@cmalfi
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova








