Bello, da maestro a preside del Tito Livio

L’Ufficio Scolastico Regionale, guidato da Daniela Beltrame, ha nominato nuovo preside del Tito Livio Rocco Bello, ex maestro elementare ed ex dirigente degli Istituti Comprensivi Statali di Rubano e...

L’Ufficio Scolastico Regionale, guidato da Daniela Beltrame, ha nominato nuovo preside del Tito Livio Rocco Bello, ex maestro elementare ed ex dirigente degli Istituti Comprensivi Statali di Rubano e del Quarto Ic, all’Arcella. Non è la prima volta che un maestro diventa il numero uno del noto liceo classico della città. Prima di Aurora Scala l’istituto, dove in passato ha anche insegnato Cesare Musatti, è stato guidato da Daria Zangirolami, una lady di ferro che ha lasciato un buon ricordo sia tra i genitori che tra i docenti.

E nel Quarto Comprensivo, nell’ambito del valzer dei presidi, spicca l’inatteso trasferimento della preside attuale della popolare scuola dell’Arcella (dove ci sono anche la media Zanella e l’elementare Salvo D’Acquisto all’Istituto Comprensivo di Selvazzano); sta per andare in pensione l’attuale dirigente reggente Renato Fettarappa, titolare dell’Ic di Limena. Al liceo scientifico Ippolito Nievo è stato nominato dirigente Maurizio Galeazzo. Altri trasferimenti: Santa Aiello passa dall’Ic di San Martino di Lupari a quello di Trevignano; Barbara Stevanin, diventa preside all’Ic di Abano; Caterina Rigato è la nuova dirigente del De Nicola, a Piove di Sacco (arriva dall’Ic di Codevigo); Milena Cosmo, proveniente dall’Ic di Solesino-Stanghella è la nuova preside dell’Alberti, di Abano. Carlo Marzolo, proveniente dal Girardi di Cittadella, va a guidare l’istituto alberghiero di Abano. Maria Mapelli è il nuovo preside dell’Ic Ciari, a Torre-Mortise. Antonella Guglielmi, in arrivo dall’Ic di Montebelluna( Tv) guiderà l'Ic di Saonara, dove, anni addietro era reggente Francesco Arnau. Lorella Goldin, attuale preside dell'Ic di Teolo, è il nuovo dirigente dell'Ic di Montagnana. Luisa Zanettin, proveniente dal Da Vinci di Cerea, infine, è la nuova dirigente dell'istituto Jacopo da Montagnana, nell’omonima città murata. (f.pad.)

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