Benedetta Parodi, La7 spegne i fornelli

ROMA. Mediaset e La7 si preparano a svelare le carte per il prossimo autunno. A Cologno Monzese i giochi sono ormai fatti in vista della presentazione del 2 luglio, mentre nella rete di Urbano Cairo sono ore di frenetiche trattative per mettere tutto a punto entro il 9 luglio.
I big della prima serata vanno tutti verso la conferma e anche i timori per forti tagli nei contratti con le società di produzione sembrano al momento fugati. Qualcuno però è destinato a rimanere a casa. Geppi Cucciari, che non ha brillato con il suo G’Day, ha già spiegato che resterà per un po’ lontana dal piccolo schermo per accasarsi forse a Mediaset o Rai in primavera. Dopo Cristina Parodi è destinata a fare le valigie anche la sorella Benedetta: troppo costoso e poco redditizio il suo programma di cucina, soprattutto nella strategica fascia preserale. In bilico è anche Gad Lerner che Cairo non vorrebbe lasciar andare, ma che appare di difficile collocazione. Con il giornalista si discute di una prima serata, ma risultati come quelli di “L’Infedele” l’anno scorso non sarebbero compatibili con gli standard richiesti dalla nuova gestione, e per questo si cerca un deciso cambio di rotta.
Tiziana Panella che manterrà il suo Coffee Break mattutino e potrebbe trovare altro spazio, forse anche in prime time. Si allunga al sabato “Otto e mezzo” di Lilli Gruber, che occuperà per sei giorni su sette l’access prime time e non è escluso che in caso di notizie di rilievo faccia sua anche la prima serata del sabato. Vicini al rinnovo anche i contratti con la Zero Studios di Michele Santoro per “Servizio Pubblico” e con Magnolia per “Piazzapulita” di Corrado Formigli. Via libera anche a Maurizio Crozza per la serata del venerdì. Chi non ci sarà sono i conduttori di In Onda, Nicola Porro, passato in Rai, e Luca Telese, che sbarca a Mediaset. Pare proprio che il giornalista andrà a rafforzare la squadra di Mario Giordano, che ha in mano le redini dei programmi di approfondimento del Biscione. L’intenzione, a Cologno Monzese, è di non chiudere la produzione in estate ed è possibile che arrivi da subito qualche novità sul fronte dell’intrattenimento.
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