Bertani, sconto di 10 mesi in Appello

Accordo con la Procura che chiede la conferma a 4 anni per Cappadona
NATOLI GIOCATORI CALCIO ALBIGNASEGO VICE PRES. MAURO BERTANI NATOLI GIOCATORI SINGOLI CALCIO ALBIGNASEGO
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Affari sporchi per la nuova sede dell’Arpav: rinvio al 15 febbraio per le conclusioni delle difese, poi la sentenza pronunciata dalla Corte d’appello di Venezia. Sul banco degli imputato il luogotenente dell’Arma Franco Cappadona, ex responsabile della Sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica, e l’imprenditore del Piovese Mauro Bertani che hanno impugnato la condanna pronunciata nei loro confronti in primo grado dal tribunale di Padova.


Bertani ha scelto per chiudere il conto con la giustizia attraverso un rito alternativo. Il suo difensore (la penalista Paola Rubini) ha già raggiunto l’accordo con la procura generale: un anno e 8 mesi con la sospensione della pena per la tentata concussione. Affronta il giudizio Cappadona (difeso dall’avvocato Tommaso Calderone): per lui il procuratore generale ha sollecitato la conferma della condanna ma la dichiarazione di intervenuta prescrizione per quanto riguarda il reato di istigazione alla corruzione addebitata a Bertani in concorso con l’avvocato Giorgio Fornasiero. A carico di quest’ultimo è diventata definitiva lo scorso giugno la condanna a un anno e 8 mesi per tentata concussione continuata e aggravata (in concorso con Cappadona e Bertani) e per istigazione alla corruzione continuata (in concorso con Bertani).


Secondo quanto emerso dall’inchiesta coordinata dal pm Federica Baccaglini, Cappadona e Fornasiero avrebbero cercato di costringere l’avvocato Andrea Drago, all’epoca direttore dell’Arpav, a scegliere come nuova sede dell’agenzia un immobile nel centro Net Center in via Venezia, di cui è proprietario l’imprenditore. In cambio della promessa (non accettata) di una tangente pari a 300 mila euro. La proposta corruttiva sarebbe avvenuta in un bar del centro. In primo grado Cappadona era stato condannato a 4 anni e Bertani a 2 anni e 6 mesi.
(cri.gen.)


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