Bici la investe sul percorso vita, bacino fratturato: il sindaco di Limena annuncia un’ordinanza anti-biker

La donna è stata ricoverata in ospedale. Intanto scoppia la polemica e l'amministrazione comunale promette interventi duri

LIMENA. Una donna è stata investita da una bici mentre camminava lungo il percorso vita che costeggia il canale Brentella, a Limena: la signora, caduta rovinosamente a terra, si trova ora ricoverata per una dolorosa frattura al bacino.

Il sindaco Stefano Tonazzo lancia un monito ai ciclisti, annunciando misure più restrittive in caso perdurasse il malcostume a correre veloci, incuranti dei pedoni. «Mercoledì sera, camminando lungo il percorso vita, sono stata investita da un ciclista» ha segnalato infatti la signora su un gruppo social paesano «ed ora sono in ospedale con il bacino rotto. Scrivo questo solo per chiedere a tutti i ciclisti di non correre in posti come questo: forse varrebbe la pena di vietare le bici. L’incidente può accadere, non voglio puntare il dito contro nessuno, ma ci vuole attenzione dove ci sono i pedoni, tanta attenzione».

Tra i tanti messaggi di solidarietà giunti alla signora da parte dei cittadini limenesi, diverse sono le persone che convengono con lei sulla presenza di ciclisti che corrono troppo velocemente, facendo le gimcane tra i pedoni, senza accennare a frenare o rallentare, come corressero sulla pista di un circuito.

I pedoni, lungo il percorso vita, sono molto numerosi: non è frequentato soltanto dagli sportivi, bensì anche da mamme con i loro bambini, anziani in passeggiata, proprietari di cani. «È inammissibile» tuona il sindaco Stefano Tonazzo.

«Dopo l’ultimo gravissimo incidente dell’altro ieri, l’amministrazione comunale sta valutando una risposta molto netta al problema, ormai insuperabile, dell’alta velocità delle bici sul percorso vita. Correre in modo sconsiderato senza tener conto dei pedoni (spesso famiglie con bambini), su un percorso che è di tutti, rappresenta un comportamento incivile. Non vorremo arrivare a vietare l’utilizzo della bici sul percorso vita per i pochi che sfrecciano zigzagando tra carrozzine e pedoni e bimbetti in bici, certamente inconsapevoli del pericolo derivante da adulti che hanno preso il percorso per una tappa del giro d’Italia. Ho ordinato la segnaletica dedicata, per ricordare ai ciclisti di affrontare il percorso a velocità moderata. Auguro intanto alla signora una pronta guarigione».

 

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