Blitz dei vigili da Severino, stop ai brindisi

C’è una tradizione. E c’è un locale dove questa tradizione si rinnova ogni anno. Poi ci sono i vigili urbani. Che arrivano e interrompono la festa. Vigilia di Natale, ore 15.45. Più che con le sirene gli agenti della polizia municipale sabato sono arrivati all’enoteca “da Severino” con i “buuu” della gente che brindava.

Ai vigili poco importa che quella è una tradizione che si ripete ormai ogni anno, loro interpretano il regolamento in modo rigoroso. Soprattutto devono dare seguito alle segnalazioni di chi, passando per via del Santo, si è lamentato per la gente in mezzo alla strada.

«È un evento spontaneo» spiega Fulvio Santoro, gestore della storica enoteca di via del Santo. «Noi cerchiamo di fare il possibile, sabato avevamo tre persone che si occupavano di tenere in ordine la situazione all’esterno». Ma chi si è lamentato è riuscito a smuovere la forza pubblica.

«II vigili si sono comportati correttamente» continua Santoro. «Ci hanno detto che, secondo loro, la situazione era fuori controllo. E ci hanno consigliato di sospendere la mescita per un’ora. Così abbiamo fatto».

Da Severino funziona così. Il giorno della Vigilia di Natale, verso mezzogiorno e mezzo, iniziano a radunarsi molte compagnie della città. «Vengono anche da Ferrara», ricorda fiero il gestore. Girano calici di ottimo vino, qualche spunciotto e tanti cori. C’è gente che canta e si scambia gli auguri fino alle cinque del pomeriggio. Certo, lo stop dei vigili sabato ha inevitabilmente rovinato la festa.

«Il problema non sono i vigili» prova a stemperare Fulvio Santoro. «Semmai il problema è la scarsa tolleranza della gente. Non ci sono mai stati problemi qua davanti. È una zona a traffico limitato, dunque non una via a largo scorrimento. Insomma, in certi casi si può anche portare un po’ di pazienza».

Resta da capire se il verbale di sabato si tradurrà o meno in una sanzione. Al momento sembra di no. Suvvia, è pur sempre una festa della città. (e.fer.)