Blitz dei vigili in via Longhin: mercatino moldavo al setaccio

Controllati tutti i veicoli in entrata e in uscita: in due giorni i vigili urbani hanno fatto 25 multe. Il comandante: "Faremo regolarmente controlli"

PADOVA. Blitz dei vigili urbani in via Longhin, nell’area concessa in uso alla comunità moldava che ogni sabato mattina si ritrova per l’attività di carico-scarico della marce da e per la Moldavia. Ieri mattina, per la seconda settimana consecutiva, gli agenti si sono presentati nello spiazzo e hanno controllato tutti i veicoli. In due settimane sono state fatte 25 multe. È uno dei servizi voluti e richiesti dal nuovo comandante Lorenzo Panizzolo.

Quattro vigili della squadra motociclisti e un commissario della centrale di via Gozzi si sono presentati verso metà mattinata dando il via alle verifiche su tutti i veicoli in entrata e in uscita dal parcheggio.

L’area è in uso ormai da oltre sei anni alla comunità moldava, dopo che nel 2009 è stato rinnovato il contratto di comodato d'uso. Il Comune è proprietario dell'area dell'ex parcheggio del porto fluviale recintato di via Longhin, poco lontano dal Ponte dei Graissi, zona che viene ironicamente definita “interporto moldavo”. L'area è stata affidata all'associazione Amici della Moldavia limitatamente alle giornate di sabato e domenica. Prima i gruppi erano frazionati tra via Sarpi e Prato della Valle ma l'amministrazione Zanonato ha razionalizzato lo spazio.

Tante sono le voci che girano in città sull’attività svolta all’interno dello spazio: c’è chi sostiene ci siano mercati illegali, chi sigarette di contrabbando. Anche per questo gli agenti della municipale sono stati inviati lì due settimane di fila. Non solo, questo di via Longhin sarà uno degli obiettivi fissi da controllare periodicamente.

Effettivamente i numeri danno ragione al comandante della polizia municipale. Nell’arco di due controlli sono state elevate ben 25 sanzioni, tutte per infrazioni al codice della strada: dall’assicurazione scaduta, al permesso di guida, ai fari non funzionanti.

La presenza delle forze dell’ordine ha una duplice funzione: oltre al controllo, serve anche a inibire i presenti a svolgere attività non proprio regolari.

Sempre ieri mattina i vigili hanno operato lo stesso controllo anche in via Bassette. Si sono posizionati in corrispondenza dei due accessi alla strada, fermando tutti i veicoli che vi transitavano, riuscendo così a intercettare un buon numero di nomadi residenti nel campo di Mortise. Una risposta concreta alle tante richieste che giungono dagli abitanti del quartiere.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova