Bloccati in aeroporto i primi studenti sono rientrati ieri sera

Dopo la vacanza-studio, l’odissea del ritorno. Non è stato facile tornare a casa per 52 studenti del Ruzza, l’istituto superiore guidato dalla preside Anna Maria Addante. Un primo gruppo di 26 studenti, quasi tutti ragazze, con alcuni docenti accompagnatori, sono arrivati a Padova nel tardo pomeriggio di ieri. Altri solo ancora in viaggio.
A causare i disagi il blocco del personale della compagnia low cost e il maltempo che ha interessato l’aeroporto di Londra Sansted. I 26 studenti padovani quindi non sono tornati in aereo, com’era previsto in un primo tempo, ma hanno raggiunto prima Lione, in treno con il Tgv che passa anche sotto la Manica, e poi Padova con un bus privato, noleggiato dall’agenzia che ha organizzato il viaggio a Londra per conto della scuola. Il primo tratto in treno è stato coperto in cinque ore circa, mentre il secondo in bus più o meno in sei ore.
Il secondo gruppo, invece, formato dagli altri 26 ragazzi, è volato a Belfast, la capitale dell’Irlanda del Nord (che fa parte del Regno Unito). Hanno dormito in un albergo, nella zona dell’aeroporto, intitolato al calciatore George Best, e nella mattinata di oggi raggiungeranno Venezia in aereo. «Tutto è bene quello che finisce bene – osserva la vicepreside Maria Teresa Di Riso – I nostri ragazzi hanno affrontato i disagi senza patemi d’animo. Ad esempio sono andati a Lione non in aereo ma in Tgv e non si sarebbero neanche stancati più di tanto. Anzi qualche ragazza è stata ben felice di aver attraversato sott’acqua la Manica vivendola come un’esperienza unica».
Gli studenti del Ruzza, delle terze e quarte classi dei tre indirizzi scolastici (moda, chimico e odontotecnico), sono andati a Londra nell’ambito del progetto “Move”. Un’iniziativa che prevede il soggiorno di due settimane consecutive in una scuola, situata alla periferia della capitale inglese, finanziata con i fondi strutturali europei. Alla fine del corso hanno anche ricevuto un attestato di conoscenza di lingua e cultura inglese. Naturalmente, durante il soggiorno a Londra, le ragazze e i docenti hanno visitato i monumenti, come il King’s College, all’interno di Cambridge. Uno dei college più qualificati nel mondo, fondato da Enrico VI d’Inghilterra nel 1441, dove studiò anche l’economista Keynes. —
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