Blocchi no-kat, ecco le deroghe Con un reddito basso si circola

Da lunedì semaforo verde, stop per 227 mila dopo 10 sforamenti delle Pm10 Venticinque tipi di esenzioni: in lista il car pooling e chi non ha un bus per il lavoro
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - TRAFFICO IN CITTA'. via giustiniani
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - TRAFFICO IN CITTA'. via giustiniani



Circolerà, con l’auto che ha a disposizione - anche se inquinante - chi non ha alternativa nel trasporto pubblico per andare a lavorare, chi porta almeno altre due persone a bordo, chi non può permettersi un altro mezzo (o una modifica) perché ha un reddito Isee fino a 6 mila euro. Sono tre delle 25 eccezioni previste da lunedì prossimo, quando si entrerà formalmente nella stagione dello smog e scatteranno le limitazioni alla circolazione previste dall’accordo sottoscritto da Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte.



Il meccanismo che regolerà il traffico è lo stesso dell’anno scorso, con il semaforo verde, arancione e rosso in funzione delle concentrazioni di Pm10. «Per consultarlo», spiega l’assessore all’ambiente Chiara Gallani, che ieri ha presentato la versione definitiva delle regole dei blocchi, «basterà aprire il sito Padovanet.it, tenendo conto che gli aggiornamenti arrivano con il bollettino Arpav il lunedì e il giovedì e che i blocchi vengono cancellati dal giorno dopo». Con il verde, in condizioni normali, da lunedì (e fino al 31 marzo) saranno ferme, dal lunedì al venerdì (esclusi i festivi infrasettimanali), dalle 8.30 alle 18.30, le auto diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3, le benzina Euro 0 ed Euro 1, le moto e gli scooter immatricolati prima dell’1 gennaio 2000. Dopo quattro giorni di superamento del limite di polveri scatterà il giallo, che fermerà anche i diesel privati Euro 4. Dopo dieci sforamenti consecutivi semaforo rosso: stop anche ai veicoli commerciali diesel Euro 4, dalle 8.30 alle 12.30. Con il rosso, i mezzi fermi in provincia saranno 227 mila.



Ma c’è un semaforo anche per il riscaldamento. Con il verde le temperature non devono superare i 19 gradi, gli impianti a biomasse inferiori a due stelle vanno spenti. Con il giallo, si devono bloccare anche i generatori domestici a biomasse legnose inferiori a tre stelle. Con il rosso anche quelli inferiori a quattro stelle, se presente un altro impianto. Stop a barbecue, caminetti e falò all’aperto con il giallo e il rosso.



Ieri è stato reso noto l’elenco delle eccezioni che consentiranno di circolare anche con i blocchi in vigore. Detto dell’esenzione per reddito Isee fino a 6 mila euro (valida solo con semaforo verde), e chiarito che il blocco non riguarda le autostrade, le tangenziali, la zona industriale e le altre strade di grande comunicazione come via del Plebiscito, via Friburgo, via Bembo ecc, è previsto che circolino le auto elettriche e ibride, quelle con impianto gpl o metano, tutti gli autobus, i taxi e le auto a noleggio con conducente; i veicoli per la consegna pasti, quelli dei portatori di handicap, i mezzi di soccorso, il trasporto farmaci, quelli con targa estera, i mezzi delle amministrazioni pubbliche, quelli per la consegna di prodotti deperibili, i postali, la vigilanza privata, quelli dei commercianti ambulanti, quelli di chi svolge servizi di pubblica utilità e di chi è ospite negli alberghi e altre strutture ricettive, i veicoli per cerimonie nuziali o funebri. E poi, ancora, può circolare chi non ha alternativa nei mezzi pubblici per andare a lavorare, ma solo per il tragitto più breve e solo per la fascia oraria prevista dalla dichiarazione del datore di lavoro; chi fa car pooling e ha altre due persone a bordo. Circola anche il personale medico e chi deve andare a fare una visita e chi deve svolgere servizi manutentivi di emergenza. Ma occhio: serve l’autocertificazione che riporti gli estremi del veicolo, l’orario degli spostamenti, i luoghi di partenza e di destinazione. —

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