Bmw saccheggiata in strada, rubati cruscotto e schermi
Nel mirino dei ladri una Serie 1, ripristinarla costerà almeno 15 mila euro. Il derubato: «Tanta amarezza, si vive nell’angoscia, non possiamo accettarlo»

«Sono molto amareggiato di quanto mi è successo. Per il fatto in sé, ma anche perché ho l’impressione che nessuno si sia scomposto nell’allertare le forze dell’ordine prima che quello che è accaduto lo scoprissi io». Il protagonista della vicenda è un giovane professionista che abita a San Domenico di Selvazzano.
L’altro giorno è tornato a casa dopo una vacanza di 6 giorni e ha scoperto che la sua Bmw Serie 1 era stata saccheggiata di elementi tecnologici interni, dalla plancia al cruscotto, per un valore stimato di circa 15 mila euro. La macchina, che ha 2 anni e mezzo, era parcheggiata di fronte a casa, in via Cadamosto, una laterale di via Colombo.
«Ho scoperto il furto l’altra mattina», racconta il protagonista. «I ladri hanno infranto un finestrino laterale, quindi hanno aperto la porta e hanno iniziato il lavoro certosino. Da quanto si vede hanno agito dei professionisti, non hanno rotto un cablaggio, sapevano dove mettere le mani. Hanno portato via, mi vien da dire con calma, la plancia con tutta la strumentazione tecnologica e la parte dove alloggia il cambio, compresa la pulsanteria elettronica. Non è la prima volta che succede, in questa zona di Selvazzano è già stata saccheggiata una Bmw Serie 5 touring con danni che sono ammontanti addirittura a 32 mila euro».
La Bmw è una macchina aziendale ma questo particolare è secondario nell’analisi del derubato. «Mi dispiace e non accetto che una persona non sia libera di stare tranquilla, uno non può vivere nell’angoscia che in strada gli smontino l’auto, rovinandolo. Vorrei sensibilizzare anche i controlli da parte delle forze dell’ordine. Non solo nel pattugliamento della zona. Ma anche nel controllare certi furgoni con targa straniera. Io ho un’idea di che tipo di persone commettano questi reati. Credo che in molti casi siano furti su commissione, di richiesta di certe persone di componenti proprio di quell’automobile.
E vanno per la maggiore Bmw, Mercedes e Audi. Più controlli, poi se una persona non ha nulla da nascondere non avrà il minimo problema ad esser controllata». Un’ultima riflessione il derubato la dedica a chi non ha segnalato quel furto i giorni precedenti. Non ha la sicurezza di quando possa essere accaduto il colpo, ma sa bene che potrebbe essere successo non proprio la notte precedente al giorno che l’ha scoperto.
«Mi vien da dire che viviamo in un mondo di menefreghisti, fino al giorno in cui non si viene coinvolti personalmente. Anche qui mi sento di dire provo una grande delusione». Il furto è stato denunciato ai carabinieri che hanno avviato le indagini, anche con l’ausilio delle telecamere di sicurezza della zona. Non sarà facile risalire a chi ha agito ma ci si sta lavorando. Questi furti ormai sono una piaga. —
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