Borgoricco, vandali al parco giochi: va in fiamme la casetta per i libri in prestito

Il fuoco poteva propagarsi alla vegetazione, con gravi danni.

È l’ennesimo episodio che tocca a spazi e arredi pubblici

Giusy Andreoli
La cassetta dei libri bruciata
La cassetta dei libri bruciata

BORGORICCO. Continua a causare danni la banda di teppistelli che da mesi sta vandalizzando il paese. L’ultima impresa che viene loro attribuita è l’incenerimento della casetta dei libri nel parco giochi di via Castellaro a Sant’Eufemia, vicino al campo sportivo.

Con il secco che c’è l’azione scellerata avrebbe potuto provocare un incendio se qualche scintilla fosse finita sulla vegetazione. È la seconda casetta che viene distrutta: a fine aprile del manufatto collocato al Parco dei Pensieri di Borgoricco restava solo il palo di sostegno. Qualcuno l’aveva distrutta dopo aver divelto il cancello del campetto da calcetto.

Un altro episodio che ha indignato Sant’Eufemia è accaduto ai primi di luglio: per ben due volte qualcuno ha dato fuoco alle tovaglie dell’altare del capitello della Madonna, in via Sole, e lanciato nel fosso i vasi di fiori. Salva la statua della Vergine, protetta da una teca di vetro. C’è chi ricorda pure i vandalismi al capannone della sagra di Sant’Eufemia nel luglio 2021.

Le casette dei libri sabotate facevano parte di un progetto di valorizzazione di spazi verdi e parchi portato avanti dal Comune col Consiglio comunale dei ragazzi. Ne erano state realizzate sei, due per ogni frazione, e per collocarle era stata fatta una festa con biciclettata.

«È un fatto che offende tutta la comunità per il loro valore simbolico. Questo fenomeno purtroppo è generalizzato, tutti i Comuni stanno registrando atti di vandalismo» dichiara la vicesindaco assessore alla Cultura e Istruzione Maria Chiara Franchin «Abbiamo già fatto un incontro con le forze dell’ordine per cercare di individuare i responsabili; le sanzioni possono ma non risolvono perché ci sono radici più profonde dove bisogna agire. Dagli elementi raccolti sembra avvenuto verso le 2, quello che mi domando è se un ragazzino torna a casa a quell’ora di notte un genitore dovrebbe informarsi dov’è stato. Ci sono anche cose positive, qualche cittadino che ha senso civico la riparerà».

Sul tema del disagio giovanile c’è la massima attenzione e sensibilità e il Comune ha aderito a dei bandi per mettere in campo alcuni progetti in collaborazione con la scuola. ––

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