Bottiglia incendiaria contro la casa di due ballerine di lap-dance

L’attentato a Torri di Quartesolo, distrutta anche l’auto Le ragazze si esibiscono nei locali del Padovano
Di Claudia Milani

di Claudia Milani

. Molotov contro la casa di due ballerine di lap dance romene a Torre di Quartesolo. In piena notte qualcuno ha scavalcato il cancello della palazzina e ha lanciato la prima bottiglia contro il terrazzino della loro abitazione. La seconda, invece, è stata tirata contro la macchina, parcheggiata in giardino. Poi la fuga a gran velocità. Il boato ha svegliato tutto il palazzo, ma quando i residenti si sono affacciati per vedere che cosa stesse succedendo hanno visto solo delle gran fiammate. Ieri mattina, a distanza di ore, passando davanti alla palazzina gialla di via Roma, al civico 153, i segni di quanto accaduto solo qualche ora prima si notavano appena. C’era solo una piccola bruciatura sul muretto giallo del terrazzo. Sembrava cosa da poco, ma bastava girare l’angolo per accorgersi della gravità della situazione. Dall’altra parte della casa cambiava tutto. Lo scenario era completamente diverso, con lo scheletro di una Volkswagen Golf, ultimo modello e andata distrutta. Non meno danneggiata la parete che dovrà essere completamente ristrutturato. Un avvertimento? Un regolamento di conti? Difficile ancora da dire. Alle 2.30, a Torri di Quartesolo, oltre ai vigili del fuoco di Vicenza si sono precipitati anche i carabinieri di Camisano che hanno dato il via alle indagini e che, per ora, non scartano alcuna pista. Chi ha lanciato le molotov è andato a colpo sicuro: la prima ha colpito l’abitazione in cui vivono le due sorelle romene Luana Rosca, 28 anni e Tincuta, di 26, che lavora nel lap-dance “Les Folies” a Mellaredo di Pianiga (Venezia) a due passi da Vigonza; la seconda, invece, ha bruciato la loro auto, lasciata nel parcheggio a fianco. Nessun attentato a casaccio, dunque, ma studiato nei minimi dettagli.

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