Bovolenta e Piove di Sacco piangono Luigino Bertoli

Vulcanico imprenditore, ristoratore e musicista: in poche settimane il virus ne ha minato la tempra

BOVOLENTA

Fino a poche settimane fa era presente come sempre nella storica pizzeria di famiglia, poi un’infezione l’ha costretto a casa e infine al ricovero in ospedale. Luigi Bertoli, per tutti Luigino, è morto ieri all’alba all’ospedale di Cittadella dopo aver contratto il Covid. Aveva 79 anni ed era molto conosciuto a Bovolenta e dintorni, specie a Piove di Sacco dov’è stato per anni una delle colonne della pizzeria “Da Gimo”, famoso e frequentatissimo locale gestito da sempre dalla famiglia Bertoli. Luigi viveva a Bovolenta, in località Ca’ Molin, con la sorella Ivana e aveva lavorato per quarant’anni nell’azienda tessile “Berto” come magazziniere, tanto da diventare un punto di riferimento dentro e fuori lo stabilimento.

Alla sera e nel giorni liberi lo si poteva trovare invece a dare un mano nella pizzeria di Piove di Sacco, aperta dal fratello Gimo, scomparso nel 1998, e tuttora gestita dalla famiglia. Una volta in pensione aveva intensificato la presenza proprio in pizzeria, fino allo scorso ottobre, quando un’infezione lo aveva costretto a restare a casa.

«Da alcune settimane non stava bene», racconta la sorella. «Quindici giorni fa si è aggravato e lo abbiamo portato all’ospedale di Schiavonia. Poiché non c’era posto e non aveva il Covid, visto che avevamo fatto tutti il tampone qualche giorno prima, era stato trasferito all’ospedale di Cittadella. Da allora non siamo più riusciti a vederlo perché era stato messo in isolamento ma ogni giorno chiamavamo per avere sue notizie. Negli ultimi giorni i medici ci avevano dato anche qualche speranza, sembrava si stesse riprendendo, invece ieri mattina è arrivata la telefonata con l’annuncio della sua morte, oltretutto per Covid. Siamo rimasti sorpresi. È una grande perdita per la nostra famiglia e per le tantissime persone che lo stimavano e lo amavano. Vogliamo ricordarlo com’era in pizzeria, attività di cui andava orgoglioso. Era una persona felice, solare e generosa, voleva bene a tutti e tutti ne volevano a lui».

Suonava la fisarmonica e con gli amici aveva fondato il gruppo “Roberto e Renato”. Tra i tanti che hanno voluto dedicare un ricordo a Luigino i sindaci di Bovolenta, Anna Pittarello, e di Piove di Sacco, Davide Gianella: «Era sempre sorridente e aveva sempre una parola per tutti». Il funerale è previsto per l’inizio della prossima settimana. —

Nicola Stievano
 

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