Bovolenta. Minaccia il tempio dei Testimoni di Geova, indagato Nicolò Leotta

Il 32enne vuole candidarsi sindaco alle comunali del 2020. Su Fb si dice pronto a usare la ruspa contro la sede di culto

BOVOLENTA. Rischia il processo per aver istigato a commettere atti di violenza e discriminazione contro la comunità dei Testimoni di Geova. Nicolò Leotta, che già sbandiera la sua candidatura a sindaco di Bovolenta alle elezioni del 2020, predica bene ma razzola male. Un mese fa in Facebook ha pubblicato il certificato rilasciato dalla Procura che attesta non esserci alcun procedimento penale a suo carico, accompagnandolo con un lusinghiero “Avere un candidato sindaco pulito non è così banale”.

E infatti. Un mese dopo, c’è l’avviso di garanzia per violazione della legge 205 del 1993: «È punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chi, in qualsiasi modo incita a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi». E qui di lusinghiero per il giovane abogado (l’abilitazione alla professione di avvocato l’ha ottenuta in Spagna), sembra esserci davvero poco.

Post incriminati

A iscrivere Leotta nel registro degli indagati è il pm Sergio Dini: «Con riferimento alla comunità dei Testimoni di Geova del comune di Bovolenta e il luogo di culto della comunità religiosa, incitava a commettere atti di violenza - o comunque atti di discriminazione - per motivi religiosi». Nei post di Leotta si legge: «Prima le priorità di Bovolenta, se sarà necessario per far avere qualcosa in più ai cittadini, si potrà valutare la demolizione o il cambio d’uso del tempio per i testimoni di Geova. La ruspa la so guidare”. In un’altra occasione, commentando un articolo di giornale sul rifiuto di sottoporsi a trasfusione di un testimone di Geova: «Uno dei vari motivi per cui il tempio a loro destinato sarà usato per altri fini sociali a favore del paese o sarà demolito».

Chi è

Nicolò Leotta ha 32 anni, è nato e vive a Venezia e frequenta assiduamente Bovolenta dove ha parenti e amici. Un tempo dirigeva la locale associazione di volontariato della Croce Blu. Il titolo di avvocato lo ha conseguito in Spagna. Ha già iniziato la campagna elettorale per le comunali del 2020. —

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