Assalto ai bus diretti verso le spiagge, lunghe code e biglietti troppo costosi

Alla fermata di viale della Pace per tutta la mattina si sono formate file di ragazze e ragazzi. I pareri: «L’aumento delle corse e riduzioni di prezzo per i più giovani sarebbero molto graditi»

Felice Paduano
Giovani alla fermata dell’autobus diretto a Sottomarina Chioggia
Giovani alla fermata dell’autobus diretto a Sottomarina Chioggia

Il gran caldo di domenica primo giugno, destinato a continuare per tutta la settimana, ha spinto tantissimi giovani a dirigersi in viale della Pace e prendere la corriera di BusItalia fino a Sottomarina.

I ragazzi e le ragazze non avevano però fatto i conti con l’orario dei bus extraurbani, che è ancora quello invernale, quello estivo parte tra una settimana. Risultato: nella corsia apposita per il mare si sono formate, dalla mattina presto fino all’una, lunghe code in attesa del bus per Legnaro–Piove di Sacco-Codevigo– Chioggia– Sottomarina, che partiva ogni ora e non ogni mezz’ora, come succede nei giorni feriali.

Tra i bus più affollati quello, per fortuna autosnodato, che è partito alle 11.30. La corriera per il mare si è riempita tutta e quindi c’è stato il rischio che i passeggeri, che sarebbero saliti alle fermate lungo tutta la linea, potessero restare a piedi. C’è infatti una norma precisa del Codice della Strada che vieta di viaggiare con tanti posti in piedi.

Numerosi i ragazzi che si sono lamentati anche del prezzo del biglietto: 5,70 euro all’andata e altrettanti al ritorno, senza la possibilità di poter ottenere lo sconto sui biglietti di andata e ritorno, come succedeva una volta per i biglietti extraurbani.

Tante le associazioni dei consumatori e dei movimenti giovanili che stanno cercando di far modificare la frequenza delle corse a partire da oggi, 2 giugno, giorno festivo, e ottenere una nuova politica dei trasporti a vantaggio dei giovani e in particolare degli studenti.

«Le previsioni meteorologiche erano note già da giorni», sottolinea Alessandro Dianin, coordinatore di Orizzonti Giovani. «Con trenta gradi all’ombra era logico mettere una corsa ogni mezz’ora per Sottomarina. Sarebbe stato anche un incentivo sostanziale per evitare di andare al mare in auto su una strada insidiosa da sempre. L’aumento delle corse sarebbe apprezzato da tutti e in particolare dai ragazzi. Sborsare, poi, 5,70 euro all’andata e 5,70 al ritorno oppure 7,50 se il biglietto viene acquistato a bordo, è tanto, specialmente per le famiglie che hanno più figli in età adolescenziale. Orizzonti Giovani non è la prima volta che sollecita una politica diversa. Bene il tram che verrà, ma non basta. Il discorso vale anche a livello urbano. In quasi tutti i quartieri della città, specialmente alla sera, i bus sono pochi e terminano le corse tra le 20.20 e le 20.40. Mortise, Torre, Altichiero, Montà e Ponterotto, ad esempio, restano isolati dopo le 20.30».

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