La denuncia di un lettore: «Il mio calvario quotidiano sulla linea 22 a Padova»

La rubrica Dillo al mattino. Un lettore segnala i problemi tra ritardi, corse soppresse e mezzi sovraffollati: «In queste condizioni molti sono costretti a preferire l’auto». La replica di Busitalia: «Già adottate misure correttive»

Un autobus sovraffollato all'ora di punta
Un autobus sovraffollato all'ora di punta

Gentile redazione,

sono un utente quotidiano della linea 22 del trasporto pubblico urbano e da oltre due anni riscontro disservizi costanti, che negli ultimi mesi si sono aggravati: ritardi quotidiani anche di 20-25 minuti, che rendono impossibile programmare spostamenti affidabili; soppressioni improvvise delle corse, senza alcuna comunicazione agli utenti; sovraffollamento estremo, con passeggeri lasciati a terra perché gli autobus non si fermano alle fermate già troppo pieni.

Il paradosso è che, nonostante il Comune incentivi l’uso dei mezzi pubblici per ridurre traffico e inquinamento, in queste condizioni molti cittadini sono costretti a preferire l’auto privata, perché più rapida e affidabile.

Ho già segnalato più volte la situazione al Comune e a Busitalia, ricevendo risposte generiche ma nessuna soluzione concreta. Credo che un’inchiesta o un articolo possa dare voce al disagio reale di studenti, lavoratori e cittadini che dipendono da questa linea per i propri spostamenti quotidiani.

Vi ringrazio per l’attenzione e spero possiate approfondire questo tema di interesse pubblico.

Matteo Lazzari

Pubblichiamo la replica di BusItalia: «Il programma di esercizio della linea 22, come per tutte le altre linee, è stato condiviso con il Comune in ragione delle risorse disponibili per il servizio. In particolare, riguardo a ritardi e sovraffollamento nelle ore di punta, si evidenzia come nella fascia mattutina 6.50–8.05 – la più critica per affluenza – siano previste ben 10 corse (una ogni 8 minuti circa).

Si evidenzia che la linea 22 è tra quelle a più alta frequenza anche nel resto della giornata. Le possibili criticità sono state legate, in primo luogo all’indisponibilità dei bus snodati, fino al 17 settembre, per garantire il servizio sostitutivo del tram (Sir1), in secondo luogo, ai ritardi e alle irregolarità per cantieri stradali che rallentano la viabilità urbana e incidono su una linea lunga e articolata come la 22.

L’azienda sta già adottando misure correttive: maggiore attenzione alle fasce orarie più critiche, rafforzamento degli organici e monitoraggio costante della regolarità del servizio anche attraverso sistemi tecnologici».

Per le vostre segnalazioni: lettere@mattinopadova.it.

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