Cagnolino trafitto da una freccia Il veterinario gli salva la vita

FONTANIVA. Trafitto da una freccia sparata da una balestra, la carne attraversata da dentro a fuori subito dietro la testa: si è salvato miracolosamente Aaron, uno splendido cane dal pelo liscio e nerissimo e dagli occhi dolci e vivaci. Il povero animale è stato preso letteralmente di mira da qualche violento armato di freccia, che lo ha colpito nella notte di Pasqua, tra sabato e domenica.
Un attacco senza alcun senso, per il puro gusto di colpire, di fare del male a una bestiola indifesa. Il cagnolino era scappato di casa ed aveva vagato per le strade del centro ed è stato ritrovato dal suo padrone domenica mattina, in via Chiesa, a Fontaniva. L’animale era stato colpito da un dardo e così Tobia Pastrello, il suo padrone, si è trovato di fronte a questa scena spregevole e assurda, alla quale ha fatto fatica a credere.
Dopo essersi sincerato sulle condizioni di salute del suo Aaron, ha voluto denunciare la vicenda su Facebook con un post giustamente arrabbiato che ha superato le mille condivisioni e che ha raccolto decine di commenti indignati: «Qualcuno ha sparato una freccia ad Aaron, grazie a Dio si è salvato, chiunque sappia qualcosa e pregato di farmi sapere», l’appello lanciato da Tobia sui social. Il fatto è stato denunciato anche ai carabinieri, che stanno indagando per arrivare a individuare il responsabile di un gesto così crudele. L’animale è stato prontamente accompagnato alla clinica veterinaria Bertollo di Camisano Vicentino, dove è stato operato. «Oggi va così», l’osservazione amareggiata del veterinario, «nel giorno in cui tutta l’umanità dovrebbe essere più buona, la cattiveria dell’uomo rimane la stessa di 2000 anni fa... Non ho più parole. Aaron è uscito dalla chirurgia, è andato tutto benissimo». Fortunatamente Aaron non era stato colpito ad organi vitali e quindi già in serata, poco dopo l’intervento, è potuto tornare a casa e alla sua normalità. Ma ora è caccia a chi possa aver fatto scoccare la freccia: sicuramente non è stata usata un’arma giocattolo, quindi i militari stanno svolgendo tutti gli accertamenti del caso per arrivare al colpevole. —
Silvia Bergamin
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova








