Cambio d’abito all’Auchan al via i lavori di restyling

«Gentile cliente, ci scusiamo per il momentaneo disservizio, ma stiamo lavorando per creare un ipermercato tutto nuovo». Questo il messaggio dei cartelli, installati all’interno del supermercato Auchan nel centro commerciale Giotto in via Venezia. Supermercato che prenderà il marchio Conad il prossimo 24 febbraio: l’avviso rivolto alla clientela indica l’avvio dei lavori per la rivisitazione radicale degli spazi di vendita.
Il maquillage
Innanzitutto è prevista un’importante novità. Sul lato sinistro dell’Auchan sarà aperto un ristorante self service con 90 posti a sedere. La tavola calda sarà realizzato nello spazio oggi occupato dalle acque minerali. Il reparto vini, ora sul lato ovest, sarà spostato sul lato est, in un’area in precedenza interamente dedicata agli elettrodomestici e ai computer. Saranno spostati anche i reparti pescheria e macelleria. Nel frattempo è confermato che, all’interno della galassia Conad, l’ex Auchan sarà gestito dalla nuova società Rda Veneta srl guidata da Rinaldo Pigoli, dirigente molto preparato del settore con lunga esperienza all’Unicomm, di proprietà della famiglia Cestaro e, ancora prima, per anni al lavoro nello stesso Gruppo Auchan quando, negli anni’90, si chiamava Città Mercato.
I dipendenti
Buone notizie per tutti gli attuali dipendenti. I nuovi dirigenti hanno fatto sapere che gli attuali 176 lavoratori saranno riconfermati. Anzi, si parla addirittura di ulteriori assunzioni necessarie per mandare avanti il futuro self service. In occasione della trasformazione di Auchan in Conad, anche il Consorzio Centro Giotto (formato dai 56 negozi associati che si trovano negli spazi del centro) ha in programma un rinnovamento totale, con un qualificato restyling sia all’interno che all’esterno.
Il consorzio
«Sono convinta che, con l’arrivo di Conad, gli affari andranno meglio anche per tutti noi associati» sottolinea Severina Cremona, presidente del Centro Giotto e titolare della farmacia, «Ormai via Anelli è solo un ricordo. La nuova questura e lo stesso mega-ospedale nella vicina zona San Lazzaro ci porteranno tanti nuovi clienti». –
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