Cambroso piange Denis Trolese, fiori sul luogo dell’incidente

Un mazzo di fiori sul quel palo maledetto. In via Cambroso il giorno dopo l'incidente in moto nel quale ha perso la vita Denis Trolese c'è silenzio e vuoto. Qualche auto di passaggio dei residenti e...

Un mazzo di fiori sul quel palo maledetto. In via Cambroso il giorno dopo l'incidente in moto nel quale ha perso la vita Denis Trolese c'è silenzio e vuoto. Qualche auto di passaggio dei residenti e nulla più. Ecco perché non si può non notare quei fiori e intuire quanto il destino si sia accanito nei confronti dell'artigiano che a breve avrebbe compiuto 42 anni. Anche il bar Welcome di via Valerio, gestito da mamma Fanny Carraro, è rimasto chiuso. Sulla porta d'ingresso solo uno spartano cartello con la scritta "Chiuso per lutto". Intorno alla famiglia si è stretto l'affetto di parenti e amici. Indicibile è il dolore dei genitori come pure quello della moglie Anca. Denis, in un caldo pomeriggio di aprile, ha lasciato tutti all'improvviso, prime tra tutte le due figlie piccole. Mercoledì nel primissimo pomeriggio l'imbianchino, dopo essere passato nel locale della madre, è salito sulla sua moto per percorrere la manciata di chilometri che lo dividevano dalla sua abitazione a Cambroso in via San Marco. Lungo la stradina l'uomo ha perso il controllo del mezzo che è uscito di carreggiata. Denis è andato a sbattere contro un palo dell'Enel spezzandosi il collo. È morto sul colpo. Nulla hanno potuto fare i soccorsi. Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia locale e i carabinieri. All'origine della sbandata sembra esserci l'eccessiva velocità anche se si stanno cercando testimoni. Tra gli amici c'è grande sgomento e incredulità. In molti stentato a credere che si sia trattato di imprudenza. Non era il tipo - dicono - da fare cose del genere. Vogliono credere che la colpa sia stata di uno sciagurato guasto meccanico. Qualcuno ha voluto anche lasciare un messaggio sul profilo Facebook del centauro. Parlano di un grande amico, allegro e sempre in vena di scherzi, di un compagno di lavoro eccellente. La Buell 1.200 è ancora sotto sequestro, a disposizione degli inquirenti. Intanto l'autorità giudiziaria non ha ancora concesso il nulla osta per procedere con la sepoltura. I funerali potrebbero tenersi all'inizio della prossima settimana.

Alessandro Cesarato

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