Camera Commercio Imprese mobilitate per difenderla

Il governo Renzi vuole eliminare l'obbligo d'iscrizione alle Camere di Commercio ma da Padova parte il coro dei no delle imprese. Nei giorni scorsi decine di imprenditori, manager aziendali e...
Di Simone Varroto

Il governo Renzi vuole eliminare l'obbligo d'iscrizione alle Camere di Commercio ma da Padova parte il coro dei no delle imprese. Nei giorni scorsi decine di imprenditori, manager aziendali e professionisti padovani hanno risposto alla consultazione online sui 44 punti del progetto di riforma della Pubblica amministrazione, all'email istituzionale rivoluzione@governo.it, per ribadire l'importanza del ruolo e dei servizi degli enti camerali, che senza più quote d'iscrizione perderebbero il 70% delle fonti di entrata. Nel piano di riforma di Renzi e del Ministro Madia c'è anche l'eliminazione dell'obbligo di iscrizione delle imprese alle Camere di Commercio, e di conseguenza anche il versamento del diritto annuale camerale che garantisce la possibilità di svolgere i compiti istituzionali affidati a questo ente. La prospettiva preoccupa anche molti imprenditori, abituati a mantenere rapporti quotidiani con la Camera di Commercio. «Ci tengo ad evidenziare con forza come il ruolo della Camera di Commercio di Padova si sia rivelato un punto fermo e fondamentale nello sviluppo della mia attuale esperienza imprenditoriale», ha scritto tra gli altri Annalisa Cretella, titolare della gelateria Ruggi Ice Cream & Bubble Tea. «Le Camere di Commercio sono degli enti efficienti che danno un apporto fattivo alle imprese. Nell'ambito delle mediazioni, in qualità di mediatore iscritto da molti anni nell'apposito registro della Camera di Commercio di Padova, posso affermare che i competenti uffici di Padova sono gestiti da personale capace, gentile e disponibile», scrive invece Giovanna Giacomelli, dello studio legale associato Giacomelli. Elisa Andrioli, titolare di Piron srl di Cadoneghe ha invece sottolineato di aver usufruito dei numerosi seminari istituiti da Padova Promex per poter formare i propri collaboratori e per la partecipazione a missioni internazionali organizzate dalla Camera di Commercio, che spesso si sono tradotti in contratti di vendita e collaborazioni durature. Sugli stessi toni i messaggi di molti altri imprenditori e professionisti padovani. «Le tante imprese e i numerosi professionisti padovani che in questi giorni stanno scrivendo a rivoluzione@governo.it», osserva Fernando Zilio, presidente della Camera di Commercio di Padova, «testimoniano l’importante e positivo legame in essere con la nostra Camera di Commercio. Duecento anni di storia e di opportunità di sviluppo di questa Camera di Padova non vanno dispersi. Anzi le Camere di Commercio hanno molte potenzialità inespresse che occorrerebbe sviluppare per farne la vera Authority pubblica a stretto contatto con le imprese del territorio».

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