Camere in affitto irregolari sopra la trattoria Rialto

Controllo dei vigili di Brugine dopo la violenza sessuale avvenuta giorni fa Condizioni igieniche precarie. Trovata anche una mamma con due bambini
Di Elena Livieri
BELLUCO-FOTO PIRAN-BRUGINE CONTROLLI CARABINIERI TRATTORIA VECCHIA RIALTO CAMPAGNOLA
BELLUCO-FOTO PIRAN-BRUGINE CONTROLLI CARABINIERI TRATTORIA VECCHIA RIALTO CAMPAGNOLA

BRUGINE. Sarebbe imminente il sequestro e la chiusura, almeno temporanea, dell’attività di affitta camere sopra la trattoria Vecchia Rialto di Campagnola di Brugine. In una di quelle stanze sabato scorso una donna è stata violentata e il suo aggressore arrestato dai carabinieri. Un episodio che ha scoperchiato quello che per molti era un fatto noto e risaputo, ovvero che sopra la trattoria ci fossero stanze in affitto. Fatto sconosciuto, per sua stessa ammissione, al sindaco Michele Giraldo, schernito dai capigruppo dell’opposizione Marco Miazzi e Oddone Zecchin che si apprestano a presentare un’interrogazione in consiglio comunale.

Intanto ieri mattina i carabinieri hanno effettuato un sopralluogo nell’immobile a cui hanno partecipato tecnici e polizia municipale. Non sarebbero stati riscontrati illeciti di natura penale, diversi invece quelli di natura amministrativa su cui ora spetta proprio al Comune prendere provvedimenti. Il primo piano dell’immobile adibito a bed&breakfast conta quattro stanze e un unico bagno. Alcune modifiche interne sono state effettuate tramite divisori in cartongesso e ci sono collegamenti elettrici volanti. Le condizioni igienico sanitarie sono carenti. I carabinieri hanno identificato due giovani di nazionalità marocchina, regolari. Ma a colpirli è stata la presenza in una delle stanze di una giovane mamma con due bambini di tre e cinque anni. La donna, di nazionalità albanese, regolare, si è trovata in strada dopo essere stata abbandonata dal marito. Ai militari ha detto di aver chiesto aiuto in Comune ma di non aver ricevuto risposta. Ha fatto del suo meglio per tenere dignitosamente la stanzetta in cui viveva con i bimbi, costretta a pulire l’unico bagno ogni volta che dovevano usarlo. Dai primi accertamenti è emerso che non era stata comunicata al Comune, come prevede la legge, l’ospitalità delle persone trovate nelle stanze. «Credo proprio che si vada verso un’ordinanza di sequestro» annuncia il sindaco Giraldo, «perché i vigili hanno riscontrato alcune irregolarità amministrative e anche condizioni igienico sanitarie precarie. Faremo nel più breve tempo possibile tutte le verifiche ma ritengo che non sussistano i requisiti per proseguire l’attività di affitta camere. Per quanto riguarda la mamma con i bambini, non mi risulta che il Comune fosse stato a conoscenza del suo caso. La convocheremo subito per trovare una soluzione». Da parte dei tecnici comunali sono in corso anche verifiche per capire se le modifiche apportate all’immobile, oltre ai divisori interni è stata realizzata anche una scala esterna, siano in regola con i vincoli a cui è sottoposta la palazzina.

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