Campodarsego, casa invasa da migliaia di grilli

CAMPODARSEGO. La loro casa è stata invasa dai grilli e i proprietari sono stati costretti a interrompere le vacanze per disinfestarla. È accaduto alla famiglia Carraro di Fiumicello. Marito e moglie erano partiti per un breve periodo affidando l’abitazione alla figlia. Ma l’altro giorno, quando la giovane è rincasata, si è trovata davanti una marea di insetti e per poco non è stata colta da choc. I grilli saltellavano dappertutto, lo spavento e il ribrezzo sono stati enormi.
Vano il tentativo di farli sparire accendendo l’aspirapolvere per spaventarli e risucchiarli. Di fronte all’incredibile invasione, alla giovane non è rimasto che gettare la spugna e andare a dormire da un parente, avvisando prima i genitori dell’accaduto per farli tornare anticipatamente dalle ferie.
Per Ofelio Carraro e la moglie è stato un brusco rientro. E i tanto cari animaletti che d’estate incantano per il suono che emettono sfregando insieme le ali opposte per attirare le femmine, una sorta di cinguettio stridulo, sono d’improvviso diventati un incubo. Anche perché erano davvero tantissimi. Altro che aspirapolvere, serviva un intervento ben più drastico per debellarli. «Una cosa mai vista», dichiara sconcertato Ofelio Carraro, «gli anni scorsi ce n’era qualcuno e non disturbava. Stavolta gli insetti hanno ricoperto il muro esterno, si sono infilati nelle fessure, rifugiati sotto i mobili, un disastro».
L’uomo si è subito attivato andando alla ricerca di qualche soluzione. E l’ha trovata al Consorzio agrario del paese.
«Ci hanno dato un prodotto da irrorare, abbiamo provveduto secondo le istruzioni. Speriamo serva», dice ancora Carraro. «Ci hanno detto che è a causa della siccità, ma siamo perplessi», confessa l’uomo.
Nella zona, a quanto pare, quella dei Carraro è l’unica casa ad essere stata invasa dai grilli. I vicini non lamentano il problema, anzi lo temono e fanno gli scongiuri. «Tengo socchiuse le finestre, per precauzione» dice una dirimpettaia. Oltretutto gli insetti di sera si appiccicano anche alle boule dei due lampioni che illuminano la via ed è forte il sospetto che anche la luce elettrica c’entri in qualche modo.
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