Campodoro, la multinazionale cinese Haier punta su smartphone e tablet

CAMPODORO. La multinazionale cinese Haier punta su Italia e Francia per espandersi, al di fuori del mercato asiatico, nel settore degli smartphone e tablet. Nel Belpaese «l'obiettivo è di arrivare a 150.000 pezzi di telefonia nel 2014», spiega Enrico Ligabue, market director Haier Italia, presentando la nuova gamma di prodotti che saranno nei negozi a partire dal prossimo mese. «Abbiamo deciso di entrare ora nel mercato italiano di telefonini e tablet perchè prima volevamo rafforzarci su televisori ed elettrodomestici bianchi», aggiunge Diego Cavallari, product specialist della società.
Nel nostro paese l'azienda, considerata leader mondiale nel settore dei grandi elettrodomestici, ha chiuso il 2013 con un fatturato di 85 milioni di euro e «nel 2014 l'obiettivo è di superare i 100 milioni», ha detto Ligabue sottolineando che Haier ha un sito produttivo a Campodoro, dove vengono prodotti pezzi per frigoriferi, e climatizzatori. In merito alla vicenda Electrolux, però, il manager ha preferito non fare commenti. In Europa, invece, per Haier «la sfida è crescere nei mercati emergenti partendo dalle filiali russa e polacca».
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