Campodoro, la multinazionale cinese Haier punta su smartphone e tablet

Si rafforza la produzione dell’industria cinese nel Padovano: investimenti sul sito produttivo di Campodoro, che produce pezzi per frigoriferi e climatizzatori
Ditta HAIER Campodoro 20.2.02 Poletto foto PIRAN
Ditta HAIER Campodoro 20.2.02 Poletto foto PIRAN

CAMPODORO. La multinazionale cinese Haier punta su Italia e Francia per espandersi, al di fuori del mercato asiatico, nel settore degli smartphone e tablet. Nel Belpaese «l'obiettivo è di arrivare a 150.000 pezzi di telefonia nel 2014», spiega Enrico Ligabue, market director Haier Italia, presentando la nuova gamma di prodotti che saranno nei negozi a partire dal prossimo mese. «Abbiamo deciso di entrare ora nel mercato italiano di telefonini e tablet perchè prima volevamo rafforzarci su televisori ed elettrodomestici bianchi», aggiunge Diego Cavallari, product specialist della società.

Nel nostro paese l'azienda, considerata leader mondiale nel settore dei grandi elettrodomestici, ha chiuso il 2013 con un fatturato di 85 milioni di euro e «nel 2014 l'obiettivo è di superare i 100 milioni», ha detto Ligabue sottolineando che Haier ha un sito produttivo a Campodoro, dove vengono prodotti pezzi per frigoriferi, e climatizzatori. In merito alla vicenda Electrolux, però, il manager ha preferito non fare commenti. In Europa, invece, per Haier «la sfida è crescere nei mercati emergenti partendo dalle filiali russa e polacca».

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