Don Bruno Bevilacqua lascia la parrocchia di San Marco a Camposampiero dopo 33 anni
L’annuncio del parroco alle messe domenicali: nessun problema di salute ma sopraggiunti limiti di età. L’avvicendamento con il sostituto a settembre: «Ma non abbandonerò la comunità»

Don Bruno Bevilacqua, dopo 33 anni nella parrocchia di San Marco a Camposampiero, lascerà per raggiunti limiti di età. Ad annunciarlo è stato lo stesso parroco durante le messe domenicali.
«Voglio essere chiaro con voi- ha detto don Bruno ai fedeli presenti alle messe – e quindi vi informo che il vescovo Claudio ha deciso che a breve, dovrò terminare il mio servizio. Da quattro anni, da quando ho compiuto 75 anni, il mio incarico era stato prorogato a tempo indeterminato, almeno fino a nuove decisioni che ora sono arrivate».
Sul futuro di don Bruno, sui tempi dell’avvicendamento e sul nome del nuovo parroco nulla è giunto di ufficiale dalla Diocesi. Da tempo, tuttavia, si parla dell’ipotesi di unire le parrocchie vicine di San Marco e di Santa Giustina in Colle.
«Se ne riparlerà dopo settembre, dopo che avrò concluso alcuni adempimenti medici già programmati. Certamente non vi abbandonerò», ha aggiunto, rassicurando tutti, il parroco arrivato a San Marco nel settembre 1992 per sostituire don Mario Pertile e la cui volontà sarebbe quella di restare a Camposampiero, in altra veste.
La decisione di don Bruno Bevilacqua di informare tutti i parrocchiani del suo fine mandato è arrivata anche per fare chiarezza sulle voci che si rincorrevano incontrollate.
«Personalmente mi sento bene e sono pronto a dare ancora il mio contributo qui, secondo quanto concorderemo con il vescovo, anche se non più come parroco». Nessun motivo di salute quindi, dietro l’avvicendamento di don Bruno che ad aprile compirà 80 anni e che aveva già programmato varie iniziative per il prossimo futuro: «Finalmente il rientro della campana maggiore ci consentirà di completare il restauro del campanile e di riattivare le campane, in silenzio dal 2022. Inoltre, ci saranno altri lavori da eseguire in chiesa, patronato e canonica».
E per cominciare a raccogliere i primi fondi, è in distribuzione in parrocchia, ad offerta libera, un libro illustrativo sui lavori di restauro della chiesa, eseguiti nel 2009. I prossimi però, li gestirà il nuovo parroco nominato dal vescovo Claudio Cipolla.
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