Camposampiero. Switch-off all'anagrafe Firma digitale e posta elettronica certificata

Domenico Zanon
CAMPOSAMPIERO.
«Il nostro è il primo Comune d'Italia a usare regolarmente la firma digitale e la posta elettronica certificata per l'invio degli atti di stato civile a tutti gli altri Comuni italiani». Lo annuncia con soddisfazione il sindaco Domenico Zanon.
L'amministratore ha illustrato questa novità introducendo nei giorni scorsi il convegno intitolato «Il flusso telematico tra i servizi demografici dei Comuni» organizzato dal Comune nell'auditorium dei santuari antoniani. «Con il patrocinio del ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione Renato Brunetta, che ci è arrivato via pec in sole 48 ore dalla richiesta» ha aggiunto. Grazie al supporto di due aziende specializzate, la Halley Veneto srl e la Accatre srl servizi per la pubblica amministrazione, l'ufficio anagrafe di Camposampiero, guidato da Gianni Fantinato, dopo una periodo di test iniziato in ottobre, oggi invia tutti i propri documenti di stato civile con firma digitale, protocollati e tramite posta elettronica certificata. «Concretamente questo si traduce in un risparmio per il Comune che nel 2011 si aggirerà sui 5.000 euro, senza contare il tempo risparmiato per altre attività» spiega Fantinato. Per fare un esempio, un certificato di morte richiesto da un Comune del Sud impiegava mediamente 6 giorni via posta tradizionale; ora in 3 minuti l'atto è trasmesso direttamente al Comune richiedente. Eliminando carte, buste, timbri e operazioni connesse. «E' una vera rivoluzione» commenta il responsabile dell'anagrafe di Camposampiero spiegando la novità a un centinaio di colleghi presenti al convegno e provenienti da 52 diversi Comuni delle province di Padova, Vicenza, Venezia e Treviso. Nei prossimi mesi la procedura verrà estesa anche ad altri atti demografici a partire dagli Apr/4.
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