Cani e altri animali prigionieri nell’allevamento degli orrori
Blitz di 100%animalisti in via Terradura a Maserà: salvati i cuccioli di Pinscher e Chiwawa

MASERA'. «Allevamento degli orrori», così i “100% animalisti” definiscono l’attività amatoriale in via Terradura, le cui condizioni sono state documentate con foto e video pubblicati sul sito del movimento. Un militante degli animalisti è riuscito a farsi aprire il cancello dal gestore dell’allevamento di cani di razza Pinscher e Chiwawa.
«Con il permesso del proprietario», raccontano gli attivisti, «abbiamo documentato le condizioni del cosiddetto allevamento. Intanto abbiamo trovato immondizie ovuque. I poveri cani sono tenuti in condizioni pietose, in spazi angusti, immersi nello sporco e nelle feci. Non solo, il nostro militante ha filmato altri animali detenuti in condizioni di palese maltrattamento: pony, asini, capre legate a catena, piccioni, galline e altri animali destinati al macello. All'interno della struttura fatiscente appeso anche un cadavere di piccione a penzoloni, a quanto afferma il proprietario, usato per allontanare le colombe. Fuori dal fabbricato un altro cane tenuto con una catena lunga appena tre metri. Il figlio del proprietario, che vive con lui, è titolare di una nota macelleria a Padova».
Gli animalisti hanno segnalato il caso al servizio veterinario di Padova.
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