Canottieri, cantiere contro gli allagamenti

L’ALLUVIONE. Alla Canottieri
L’ALLUVIONE. Alla Canottieri
 Dopo quasi un mese e mezzo dall'alluvione in Veneto, e a pochi giorni dalla piena e dagli ulteriori allagamenti (fortunatamente meno devastanti) della vigilia di Natale alla società sportiva Canottieri di Padova si lavora ancora duramente. E' un cantiere aperto: la segreteria ha una sede provvisoria esterna, e numerosi sono i volontari che, muniti di stivali si danno da fare per far tornare la sede alla normalità.  C'è Rossano Galtarossa, quattro volte campione olimpico di canoa, che fa vedere le strutture della società, già in larga parte sistemate. Dal 2 novembre si sono fatti miracoli: dopo i due metri e trenta medi esterni e il metro e settanta interno, ora si lavora per rendere la sede nuovamente attiva. Da qualche giorno è tornata agibile la palestra, ritinteggiata. La collaborazione è stata ed è tuttora grande. Nonostante tutte le difficoltà, è encomiabile il fatto che gli allenamenti di alcune discipline siano già ripresi; dopo meno di una settimana dall'allagamento, ad esempio, gli atleti di canottaggio e canoa si stavano già allenando nella palestra, parzialmente utilizzabile, e nella sala vasche, ma solo fino a quando la luce del sole lo permetteva: infatti il quadro generale dell'impianto elettrico era stato danneggiato, non garantendo così né luce né acqua. (ch.g.)

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