Carlo d’Inghilterra salva il paesaggio di Villa Saraceno
AGUGLIARO
La presentazione del progetto della nuova autostrada fu accompagnata una decina di anni fa da numerose proteste, specie nella Bassa Padovana. Un vivaista trentino che ha un’azienda a Piacenza d’Adige finì nei guai per aver tentato addirittura di fermare le macchine operatrici. Un altro proprietario di terreni, nella zona di Noventa, s’è opposto a lungo all’esproprio con una causa civile. Ma chi davvero è riuscito a mettersi di traverso e a bloccare i cantieri dell’autostrada è stato il principe Carlo. Sì, proprio Carlo d’Inghilterra. L’associazione che presiede, la Landmark Trust , ha presentato e vinto un ricorso per tutelare dall’impatto della nuova autostrada Villa Saraceno di Agugliaro. Una dimora di epoca veneta, restaurata con gusto, che la Landmark Trust affitta a teste coronate e a vip di mezza Europa. La prestigiosa associazione inglese ha ottenuto che l’autostrada nel tratto prossimo alla villa scomparisse all’orizzonte. Non deturpasse il paesaggio. Il contenzioso si è concluso solo di recente, sbloccando l’attività del cantiere. L’autostrada sarà realizzata in trincea, ovvero ben sotto la quota del piano campagna. Una parte sarà interamente coperta, anche se sono previste delle prese di luce naturale.«Del caso – rivela l’ingegner Alessandro Camagna – si è occupata anche la recente assemblea dell’Unesco svoltasi a Rio de Janeiro. Con le soluzioni adottate l’impatto ambientale della Valdastico sarà praticamente zero».
La nuova autostrada attraversa per intero anche le suggestive Valli Mocenighe, una distesa di campi fra Megliadino e Piacenza d’Adige. (re.mal.)
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova