Carlo e Giorgio raccontano il loro “Visti da vicino”

PADOVA. Sai qual è il trucco? Che “Visti da vicino”, in questo spettacolo, non saranno loro - Carlo e Giorgio gli irresistibili - ma saremo noi. «Da anni la gente ci diceva, dovreste venire a vedere dove lavoro, ci sarebbe da scrivere altro che uno spettacolo. Alla fine ci siamo andati veramente: avevano ragione loro».
Cosa succede dietro le quinte di banche, supermercati, pizzerie e uffici postali, i comici veneziani lo racconteranno sabato sera dalle 21 a Padova, al pubblico del teatro Geox, ma ieri in videochat dal nostro giornale hanno dato un ghiotto assaggio dello spettacolo.
Rispondendo alle domande dei lettori, hanno inevitabilmente riassunto la loro storia, dagli esordi nella compagnia di Lino Toffolo ai primi lavori in duo per i compleanni dell’anziano nonno, al primo spettacolo a Venezia con l’inaspettato (per loro) riscontro che non li avrebbe mai lasciati negli anni a venire.
«Non abbandoniamo i nostri personaggi storici» hanno rassicurato i fan «ma si cresce, si cambia, ci si trasforma. Ci saranno, però, e anche senza i costumi voi li saprete riconoscere».
“Visti da vicino” esalta l’attitudine all’osservazione della realtà che è parte fondante del teatro di Carlo e Giorgio: è un lavoro loro, nel quale tengono a rimarcare il ruolo fondamentale dello staff con il quale allestiscono gli spettacoli «sempre autofinanziati. Noi non abbiamo risentito dei tagli perché non eravamo finanziati nemmeno prima se non dalle uniche, fantastiche persone che comprando il biglietto per venirci a vedere ci consentono di continuare a lavorare, il nostro pubblico».
Non c’è confine regionale per il duo: «Chissà perché, tutti pensano che recitiamo in dialetto», e se alcuni personaggi sono troppo veneziani «ce ne rendiamo conto e li tagliamo, come è accaduto a Milano per il marinaio quando abbiamo presentato “Esserci o non esserci”.
Del loro essere attori versatili e di solida formazione, continua a essere prova lampante “Carlo, Goldoni e Giorgio”, del quale vanno particolarmente fieri non fosse altro perché «Goldoni voleva far ridere, al suo tempo quando le sue commedie andavano in scena la gente si divertiva davvero. Poi è diventato troppo serio: noi gli abbiamo restituito la dimensione del divertimento puro».
“Visti da vicino” ha iniziato il tour nei teatri dopo le anteprime estive; per lo spettacolo di sabato sera al Geox ci sono ancora biglietti disponibili al costo di 17,50 euro.
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