Cartelli pazzi fuori dall’autostrada

DUE CARRARE. L'automobilista che arriva in auto uscendo dal casello autostradale di Terme Euganee, “cozza” spesso contro una segnaletica stradale esagerata, obsoleta e schizofrenica: distanze non veritiere, indicazioni che ingannano anche chi è di casa nel territorio che sta attraversando. Insomma, una babele.
Scoppia la polemica sulla pagina Facebook dei Carraresi. Molte le contestazioni sollevate dai residenti anche in comuni limitrofi. Per esempio, volendo raggiungere il centro di Due Carrare, il cartello indica la distanza di tre chilometri, anziché uno e mezzo. Molti cittadini suggeriscono di cambiare anche il colore del cartello da blu a bianco, con la scritta centro. Un cartello indica Calzignano al posto di Galzignano. Mancano invece le indicazioni per i quattro comuni limitrofi: Cartura, Maserà, San Pietro Viminario e Pernumia. Insomma la segnaletica stradale ha davvero bisogno di una buona cura. Del problema era conscio da anni l’ex assessore regionale alla Mobilità Renato Chisso, il quale un anno fa aveva scritto a tutte le amministrazioni venete per sollecitare l’uniformità della segnaletica. Tutte le amministrazioni ridondano: con la volontà di dare informazioni si dimenticano che lì vicino c'è un cartello che indica esattamente l'opposto. Oggi la segnalatica va rivista in funzione della sicurezza e della fluidità del traffico, spiega un cittadino su Facebook. «Tantissimi cartelli con i limiti di velocità sono assurdi» replica un altro cittadino carrarese «È una sorta di provocazione per gli automobilisti, incitati a non rispettarli. Quando su una strada scorrevole si trova il limite di 40, appare essere messo lì per non essere rispettato». L’amministrazione di Due Carrare ha annunciato che scriverà un’altra lettera agli enti competenti perché siano fatte le giuste «correzioni con lo scopo di creare norme certe, rispetto alle quali gli automobilisti non siano portati a trasgredirle».
Giancarlo Noviello
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