Case senza corrente a causa di una lite fra costruttore e vicino

SANT’ANGELO DI PIOVE. Usufruivano della corrente elettrica grazie a un allacciamento provvisorio realizzato a suo tempo per alimentare il cantiere. Una soluzione che doveva essere provvisoria, ma degli allacciamenti alle utenze dopo tre anni non c’è traccia. La concessione è scaduta e così Enel martedì ha staccato i cavi lasciando senza corrente per 24 ore sette persone, fra cui un bambino di sei mesi e una donna incinta. È successo in via Veneto al civico 18, in un’area residenziale composta da quattro unità abitative: servirebbe una nuova cabina elettrica e per installare il prefabbricato Enel chiede la disponibilità di un’area idonea. Ma, a causa di un contenzioso tra il costruttore e i proprietari dei terreni vicini, la trattativa è a un punto morto. A farne le spese le tre famiglie che hanno già pagato l’allacciamento. Chi martedì non ha trovato ospitalità da parenti si è arrangiato con un generatore messo a disposizione dal Comune. Ieri pomeriggio Enel è intervenuta, dietro presentazione di una richiesta per la manutenzione straordinaria agli immobili. Domanda subito autorizzata dal Comune che ha permesso a Enel di attivare l’allacciamento temporaneo. I residenti si dicono esasperati: «Se il costruttore e i privati non trovano un accordo chiediamo a Enel di prendere posizione con un intervento motivato dalla pubblica utilità: dalla nuova cabina trarrà beneficio tutta la linea, a cominciare da via Chiusa fino a chi ci sta ostacolando».

Il sindaco Mariano Salmaso assicura che il Comune, nonostante non abbia competenza nel merito, continuerà a mediare tra le parti perché si arrivi presto a una soluzione definitiva.

Martina Maniero

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