«Casello A4 e accessi così verrà modificata l’intera circolazione nell’area di Padova Est»

l’intervista
«Vogliamo evitare i problemi che sono emersi con Schiavonia, per questo con il Comune avviamo per tempo un percorso che individui le necessità viabilistiche del nuovo ospedale a Padova Est». Elisa De Berti, vicepresidente della Regione con delega alle Infrastrutture e ai trasporti, ha partecipato ieri mattina ad un incontro a Palazzo Moroni per un’analisi complessivi delle necessità dell’area in vista della costruzione dell’ospedale a San Lazzaro.
Quale sarà il primo nodo da sciogliere al tavolo tecnico?
«Prima di tutto sarà necessario raccogliere dati precisi sui flussi di traffico. Cav è già al lavoro sul fronte del casello di Padova Est e l’amministrazione comunale ha chiarito quali possono essere le problematiche future. In questo senso Comune, Regione, Azienda ospedaliera, Cav e Veneto Strade dovranno sedersi tutti allo stesso tavolo per un’analisi complessiva».
Dunque saranno previsti anche interventi sulla viabilità?
«Durante l’incontro è emerso che a Padova Est rischia di esserci un ingolfamento e che è quindi necessario interviene per tempo. Con il sindaco abbiamo pianificato i prossimi passi che verranno affrontati. È stato un incontro molto proficuo e ce ne saranno altri nei prossimi mesi».
Il Covid rischia di ritardare questo iter?
«Credo che già la settimana prossima ci potrà essere il primo incontro. Ritengo sia necessario farlo in presenza, ovviamente con tutte le cautela e nel rispetto delle misure per il contenimento del virus. Ma questi argomenti ritengo debbano essere necessariamente affrontati di persona perché i collegamenti a distanza rischiano di far perdere tempo prezioso».
Un fronte aperto è sicuramente quello dell’accesso dall’autostrada.
«Per questo Cav è già al lavoro sui dati di oggi e anche sulle previsioni di traffico quando ci sarà il nuovo ospedale. In questo senso credo saranno necessari interventi al casello per permettere un più facile smaltimento del traffico in entrata e in uscita».
L’amministrazione comunale ha poi sottolineato la necessità di prevedere interventi anche sulle vie d’accesso da sud a e da nord.
«Sarà uno dei compiti del tavolo tecnico di individuare il soggetto che farà lo studio di fattibilità tecnico e economico. Tutte le problematiche saranno affrontate trovando le migliori soluzioni».
Dalle parole si sta quindi passando ai fatti dunque.
«L’incontro di ieri è stato estremamente operativo e pratico. Il percorso ormai avviato per dare a Padova il suo nuovo ospedale». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova